L’imperativo numero uno è idratare: se la pelle è secca finisce per desquamarsi, dando origine a chiazze di colore. Se viene idratata a fondo invece, si mantiene elastica e compatta, e il colore dura di più. Cospargiti di crema idratante alla sera prima di andare a letto (anche senza farla assorbire completamente) e al mattino.

E’ vero che idratare è fondamentale, ma non tutte le creme vanno bene: se hai terminato il doposole e vuoi tornare al tuo prodotto abituale, controlla gli ingredienti. La crema non deve contenere né il retinolo, né gli AHA, né l’acido glicolico. Sono sostanze che, esfoliando la pelle, cancellano in un colpo solo l’abbronzatura. Usale solo se, stanca della tintarella, vuoi ritornare al tuo colore naturale. Ciò è valido soprattutto per il viso, il primo a subire l’effetto pallore cittadino, proprio perchè soggetto a maggiori cure e trattamenti.

Sotto la doccia non utilizzare detergenti troppo aggressivi che, lavaggio dopo lavaggio, seccano la pelle e sbiadiscono il colore. Meglio utilizzare detergenti “ultradolci” specifici per le pelli abbronzate, che detergono nel pieno rispetto della pelle e non lavano via l’abbronzatura. O ancora gli olo emollienti.

Se non vuoi rinunciare al bagno: immergiti nell’acqua intorno ai 35 gradi dopo aver versato nella vasca una tazzina di olio di cocco. Resta a mollo solo per una decina di minuti, quindi esci e tampona bene la pelle senza strofinare. Anche questo piccolo trucco aiuta a mantenere l’abbronzatura rendendo la pelle luminosa.

Evita le cerette. Sia la cera a caldo che quella a freddo sollevano una parte dello strato più esterno dell’epidermide. E mentre tirano via i peli, tolgono la tintarella. Per evitarlo, usate un epilatore elettrico: il piccolo apparecchio sfiora la pelle e cattura solo la peluria.