E’ tempo di stilare i nuovi propositi e gli obiettivi da raggiungere per il 2015. Purtroppo pero’ molto spesso queste grandi aspettative si rivelano solo successivamente troppo ottimistiche, venendo disattese dai vari problemi della vita quotidiana che si vengono inevitabilmente a creare. Questo meccanismo puo’ generare nelle persone una grossa delusione, che porta con sé stress e ansia, i peggiori nemici per un inizio d’anno da inaugurare con fiducia e determinazione. Lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, oltre a rivelare il meccanismo a livello emotivo dal quale scaturisce la “ansia da nuovo anno”, rivela come iniziare il 2015 nel modo giusto, per non rischiare di viverlo nel rimpianto e nella disperazione.

“La fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo rappresentano sempre un momento in cui si fanno i bilanci su come e’ andata l’annata trascorsa e si azzardano previsioni su come andra’ quella in arrivo – afferma Michele Cucchi – Molto spesso ci troviamo a fare un’analisi soprattutto nel caso in cui le cose non sono andate molto bene. Magari ci godiamo le feste natalizie e sembra che tutto sia andato tutto sommato alla perfezione e che ci attendano giorni magnifici. E’ lecito sognare un futuro migliore, anzi dobbiamo sempre puntare in alto e sperare in qualcosa di veramente grande che ci realizzi e ci faccia sentire bene, potrebbe trattarsi anche di speranze semplici, ma e’ grande il significato che gli diamo e grande dovra’ essere il progetto che metteremo in pratica per ottenerle con tutte le nostre forze.

“Ma non sempre le ipotesi piu’ rosee si concretizzano nella vita reale. Cio’ che ci puo’ generare questa ‘ansia da nuovo anno’ e’ l’aspettativa di arrivare in alto – Rivela lo psichiatra Cucchi – Non dobbiamo vivere il principio del nuovo anno come una corsa ad ostacoli con la sensazione di essere sotto esame, con la paura di essere bocciati se non rispettiamo il ruolino di marcia. La vera felicita’ la troveremo invece nella gioia di tutti i giorni, avvertendo nei muscoli la fatica della lotta quotidiana, di sacrificarsi insieme alle persone care per un importante progetto, un sogno in cui crediamo ciecamente. E’ bello sognare, ma per dare fiato e gambe ai sogni bisogna prendersi del tempo per pensare, pianificare, valutare, calcolare, capire. Spesso non ci concediamo questo tempo, ma dobbiamo ricavarlo assolutamente”.
Ecco infine i 5 consigli di Michele Cucchi per superare l’ansia da nuovo anno e  iniziare il 2015 alla grande:

1. NESSUN RIMPIANTO, NESSUN RIMORSO
Non lasciamo spazio al rimpianto di errori ed esperienze che hanno segnato il passato di ognuno. Valutiamo attentamente l’opportunita’ di imparare dalle difficolta’ e dagli errori per migliorare concretamente il nostro futuro.

2. PUNTA IN ALTO, MA NON TROPPO
Non confondiamo l’avere obiettivi ambiziosi con l’avere elevate aspettative. L’obiettivo ci aiuta a tracciare la direzione da perseguire con volonta’, l’aspettativa innesta in noi stessi l’ansia del fallimento.

3. CARPE DIEM
Viviamo la magia del momento, non aspettiamo sempre cio’ che deve (forse) arrivare domani: oggi e’ il nostro giorno speciale. In un “qualsiasi oggi” potremmo fare scoperte e vivere esperienze incredibili.

4. TAKE YOUR TIME TO PLANE!
Diamoci del tempo per pianificare al meglio i nostri programmi futuri, scegliamo cio’ che veramente conta per noi e sentiamoci liberi di dare tutti noi stessi per realizzare i sogni che desideriamo realizzare da molto tempo.

5. TIENI ACCESA LA FIAMMA DEL DESIDERIO
Coltiviamo il desiderio, la pancia sempre piena ci allontana dalla capacita’ di raggiungere i nostri obiettivi. In un mondo in cui abbiamo tutto a portata di mano e’ difficile tenere per piu’ di qualche attimo il desiderio, l’ardente fuoco che accende la passione, il sapore di cio’ che vorremmo ma ancora non abbiamo. E’ proprio questa bramosia che rendera’ ancora piu’ speciale l’attesa.