Che ore sono? Non ha proprio importanza se stai facendo uno “Spafari” in Africa o un massaggio sonoro in un tempio indiano! Stiamo parlando di centri benessere e terme che offrono raffinati trattamenti secondo le più antiche tradizioni locali: si tratterebbe di una vacanza con la V maiuscola dove poter conciliare curiosità e relax allo stesso tempo.

In Sud Africa ci sono diverse interessanti strutture: possiamo scegliere se stare immersi nella sorgente di una foresta o su di una spiaggia al profumo di gerani e camomille africane.
Per i massaggi contro lo stress, l’ansia, e le tensioni muscolari vengono usati oli ricavati dalle piante locali proprio secondo le antiche tradizioni indigene. Il dott. Elliot Ndlovu è uno zulu sangoma, esperto di erbe, potremo dire una specie di santone in grado di capire lo stato di una persona lanciando degli ossi. Crede che “se il tuo corpo soffre è perchè la tua mente soffre, pertanto è necessario guarire entrambi”. È lui che crea i prodotti per i trattamenti del Fordoun, un centro termale a cinque stelle tra Johannesburg e Durban, e dove cura un giardino di 120 specie di piante.
Per un approccio più scientifico si può optare per altri tipi di centri come quello del dott. Fernandez, un chirurgo plastico che sviluppa anche ricerche di cosmesi.
Indubbiamente tutta l’atmosfera africana induce un particolare stato emotivo: pensate di avere un massaggio all’aperto alla soffusa luce arancione del tramonto, mentre un impala sta sorseggiando acqua da un laghetto: il pc dell’ufficio è di un altro mondo.

La Thailandia offre invece ambienti e trattamenti diversi: vi si respira la sacralità dei templi buddisti, tra spiagge spettacolari e piscine in boschetti di palme. Al Kamalaya potete fare massaggi mentali grazie alle particolari frequenze di suoni prodotti da ciotole di cristallo tibetane.
Diverse, ma non da meno, sono le “Terme dei sei sensi” a Hua Hin, 200 km a sud-ovest di Bangkok. La zona termale è costituita da costruzioni che sembrano galleggiare sull’acqua: sono di forma circolare, fatte di legno, argilla e piante di riso. L’altezza è di circa 7 metri e i muri sono spessi 80 cm per mantenere una piacevole temperatura all’interno. I trattamenti sono basati sui quattro elementi della natura (acqua, aria, terra e fuoco inteso a livello di sauna). I frutti per i succhi depurativi e le piante per i trattamenti sono coltivati direttamente nei giardini del complesso: si possono trovare infatti oltre a piante di cocco, riso, papaya e avocado anche di ginger, calendula, pandanus e tantissimi altri.

Più hollywoodiani i complessi termali delle Barbados, dove è noto, specie tra i vips americani, il Sandy Lane, una struttura in stile liberty, la cui ristrutturazione è costata la modica cifra di 400 milioni di dollari. Qui potete alternare il trattamento terapico allo sci d’acqua, nonchè dopo una partita a golf ci sono speciali impacchi per uomini, fatti con foglie di menta e fiori di lavanda, oppure delicati massaggi con oli esfolianti ed idratanti per mamme in attesa, mentre si sta sdraiate su un guscio di materiale naturale morbido e profumato.