Amico della pelle. La ragione è la sua ricchezza di un particolare tipo di lipidi: gli omega 3, acidi grassi polinsaturi che l’organismo non è in grado di produrre da solo (per questo sono detti essenziali). Quindi devono essere assunti con il cibo. Gli Omega 3 svolgono una funzione fondamentale nella protezione e nella riparazione delle membrane cellulari. Ritardano l’invecchiamento di tutti gli organi, non solo quello della pelle. Fabbisogno giornaliero? Secondo le ricerche piu’ recenti, 700 mg al giorno. Che possono essere coperti con 30 g di salmone. In casi particolari, però, le dosi consigliate diventano piu’ alte. Per esempio quando la pelle è stata sottoposta a un superlavoro. Dopo l’estate o per effetto di un dimagrimento troppo rapido. Negli ultimi tempi negli Stati Uniti, sta spopolando una dieta d’urto messa a punto da un dermatologo australiano, Nicholasa Pericone. Prevede per tre giorni di seguito salmone a colazione, pranzo e cena, escludendo altre fonti di proteine. Questo regime promette di ritardare la comparsa delle rughe, ma anche di riparare a tutti i danni già fatti. Tuttavia, un’alimentazione di questo tipo, è squilibrata. Meglio prevedere una porzione di salmone al giorno per una settimana e mantenere poi l’abitudine di mangiare pesce una volta ogni due, tre giorni. Magari variando: vanno bene sgombri, acciughe, tonno. In questo modo tra l’altro si tiene sotto controllo il colesterolo.