Ė proprio durante la stagione invernale che ci si può sbizzarrire con le calzature, indossando dallo stivale anti pioggia, alla classica decolleté, ai sandali nudi per feste e veglioni: la scelta è veramente ampia. Quest’inverno in particolare non ci sono limiti alla fantasia, sia nelle fogge, che nei colori e nei materiali. Unico must della stagione è l’altezza del tacco. Sia esso stiletto, spillo, colonna, rocchetto, capitello oppure zeppa, tutto è ammesso purchè sia altissimo. Non a caso Yves Saint Laurent quest’anno mette i tacchi anche al classico mocassino plateau. I materiali comprendono il classico cuoio, la gomma, ma anche tessuti lavorati e preziosi su cui vengono abbinate applicazioni di strass, fiori, fiocchi, pietre colorate. I colori vanno dal total black di favolose decolleté anni venti con laccio alla caviglia, quasi un oggetto feticista, a fantasie e colori sgargianti. Le punte vanno bene sia tonde che affusolate. Insomma, mai come quest’anno la moda ci ha proposto una tale varietà di calzature, proprio per tutti i gusti. E per i giorni più freddi si possono letteralmente “vestire” le gambe dal ginocchio in giù con stivali e persino ghette, presentate sulle passerelle in abbinamento a minigonne o a short paint. Per lo stivale è ammesso anche un tacco medio come quello di Geox, vagamente da cowgirl, o quello di Tod’s che propone linee che ricordano gli antichi stivali da equitazione, o ancora quello degli stivali di casa Trussardi, marroni da gauchos. Ma le proposte più originali e sexy si orientano su stivali che arrivano al ginocchio e oltre, fino a metà coscia, come quelli proposti da Prada, in cuoio invecchiato e bicolore. Poi ci sono quelli modello can can con fila di bottoncini (Kenzo), o stile dark lady con tacco vertiginoso e punta affilata, come quello proposto da Gucci, impreziosito da ginocchiera in coccodrillo. Per le più fantasiose ne esistono anche in pizzo arabescato (Casa Cavilla), in pelle bordeaux o verde, con frange e pietre di Murano (Jimmy Choo), da punk con passanti e inserti in tulle (Le Silla). Per le donne, un’autentica attrazione fatale; e pensare che gli stivali erano nati per essere esclusivamente maschili, inizialmente utilizzati per proteggersi dal fango, hanno fatto il loro ingresso nel guardaroba femminile dopo il 1930, ma hanno conquistato le passerelle solo molti anni più tardi, lanciati da Balenciaga, ed erano già gli anni sessanta.