Venezia è pronta ad abbracciare il suo Angelo. Domani, domenica 4 febbraio, alle ore 11 il Carnevale di Venezia 2018 “Creatum-Civitas Ludens”, quest’anno ispirato ai giochi e al mondo circense, celebra il Volo dell’Angelo.

In piazza San Marco è tutto pronto per ammirare la discesa di Elisa Costantini, Maria dell’Anno 2017, che volerà dal campanile verso il palco allestito al centro della piazza interpretando quello che viene da sempre considerato lo storico rituale di apertura del Carnevale di Venezia.

Elisa, 19 anni, di Burano, ha conquistato di diritto di essere la protagonista del Volo dell’Angelo dopo aver vinto il concorso delle Marie. Studentessa di Economia del Turismo a Ca’Foscari è anche una regatante di grande valore e quindi rappresenta a pieno Venezia e le sue tradizioni. In coppia con Elena Costantini è arrivata seconda nella Regata Storica del 2017 e da sola ha vinto la Regata di Murano.

«Lo scorso anno quando vedevo scendere Claudia Marchiori, la Maria che mi ha preceduto ad interpretare l’Angelo, mi sono emozionata tantissimo, perché stai là a pensare che potresti esserci tu al posto suo l’anno dopo – ricorda Elisa Costantini -. E così è stato e adesso sono nervosa, emozionata, e sento che la tensione cresce sempre di più. Voglio viverlo tutto d’un fiato, guardare Burano dall’alto, osservare Venezia. E godermi la gente che sarà là sotto a guardare, sentire il pubblico. Mi accompagnerà papà fin sopra prima del lancio. Sono felice, felicissima. Guardatemi tutti e fate il tifo per me come se fosse la mia regata più importante».

L’abito che indosserà Elisa Costantini è stato confezionato ad hoc, come sempre, dall’Atelier di Stefano Nicolao che assieme a Umberto Corrà per le acconciature e il trucco di Francesca Chiozzotto preparano da anni l’Angelo prima del volo dal campanile.

Novità di quest’anno, oltre al costante aggiornamento sui canal social ufficiali, la discesa di Elisa potrà essere seguita in diretta streaming dal sito ufficiale del Carnevale di Venezia www.carnevale.venezia.it al link  http://bit.ly/CREATUM_LIVEVENEZIA.

A precedere il lancio previsto alle ore 11 il consueto arrivo in piazza e sul palco ispirato ai giochi e al mondo circense progettato dallo scenografo della Fenice Massimo Checchetto il Corteo del Doge a cura del Cers, Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, con la partecipazione dell’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia, Associazione Amici del Carnevale di Venezia e il Gruppo Storico “Le Maschere di Mario del ‘700 veneziano”.

Sono quattro i campi della città storica (Campo Manin, Campo Santo Stefano, Campo Santa Maria Formosa, Campo Santa Fosca), oltre a Campo San Polo dove verrà “rinforzato” l’intrattenimento sulla pista da pattinaggio su ghiaccio e nei chioschi attorno che verranno animati da una serie di ulteriori spettacoli.
Questo, nel dettaglio, il programma degli eventi:

Campo Manin dalle ore 10 alle ore 13
L’Associazione Culturale Mondonovo e l’Atelier Teatrale Carronavalis metteranno in scena a rotazione due pièce teatrali dal titolo: “Il Circo di Pierino” e “Il Sogno di Arlecchino”.

Il Circo di Pierino
La celebre favola di Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev è qui narrata da un cantastorie. Un maestro…da circo, con l’aiuto di due scolari indisciplinati e pasticcioni, propone la celebre fiaba russa. Pierino è un bambino vivace che conosce un uccellino, un’anatra e un gatto quando, a un certo punto, si aggira nei boschi un lupo. Pierino decide di eliminare il lupo in maniera strampalata con giochi magici e bolle di sapone e costumi dei primi ‘900.

Il Sogno di Arlecchino
La storia ruota attorno alle vicende di Arlecchino, innamorato di Colombina,  incapace di dichiararsi alla bella servetta.  Il litigio viene bruscamente interrotto con l’arrivo di Dulcamara, Dottore Enciclopedico e Ciarlatano di professione, che vende ad Arlecchino un fantomatico elisir d’amore. L’elisir altro non è che vino della peggior specie e così il povero Arlecchino immagina di sposare la bella Colombina e vivere con lei felice e contento. Basta però una sonora bastonata, della perfida servetta, per farlo rinsavire e rendersi conto che “Tutto è Sogno”.

Campo Santo Stefano dalle ore 10 alle ore 13
La compagnia Pantakin porta in scena “Dalla maschera di cuoio al naso rosso”, un breve viaggio per scoprire vizi e virtù delle maschere. E se parliamo di maschere non possiamo dimenticare la maschera più piccola del mondo: il naso rosso del clown e le sue mille variazioni, come quella che ci offre Dario Zisa in: “Arriva il Conte Von Tok” con la sua eleganza, le sue valigie e la sua vecchia radio. Interamente basato sulla collaborazione del pubblico è uno spettacolo davvero originale.

Campo Santa Maria Formosa dalle ore 10 alle ore 13
Gli artisti del Little Caravan Circus di Piazza San Marco traslocano per qualche ora in Campo Santa Maria Formosa per dare la possibilità di godere di un piccolo assaggio della Scuola di Circo che tutti i giorni anima i carrozzoni della Piazza. Girando vorticosi con eleganza, coniugando bellezza ed abilità, si vedranno esibire gli hula hoop della giovane veneziana Vanessa. In equilibrio sul naso o sulla testa oppure in volo da un artista all’altro sono invece le clave l’attrezzo preferito dai giocolieri del duo italo brasiliano Taturana Circus!  E infine per gli appassionati di magia Pascal Magique con i suoi anelli sfiderà le leggi della fisica!

Campo Santa Fosca, dalla mattina
Nel chiosco dei Pasticceri dello Sweet Park per tutta la giornata musica di sottofondo mentre si gustano dolci tipici della festa.

Oltre ai campi, in programma anche la Regata de Carneval dell’Associazione Settemari. Percorso lungo il Canal Grande da Ca’ Giustinian fino a San Marcuola con ritrovo imbarcazioni alle ore 9.15 e inizio regata alle 10.45. Premiazione finale in campo San Marcuola con le tradizionali bandiere.