Il 27 Settembre, dalle ore 19.00 presso La Casa Del Cinema,(L.go Marcello Mastroianni 1), si terrà la Serata di premiazione del concorso “MI FIDO DI TE”( http://www.abmedica.it/abcontest/mifidodite ) con il quale giovani sceneggiatori, registi e video-maker hanno avuto l’opportunità di esprimersi in una narrazione sulla medicina amica, sulla nuova sensibilità verso il paziente come persona, sulla figura non solo professionale, ma anche e soprattutto umana del medico.

IL PROGETTO
Un progetto rivolto a giovani sceneggiatori, registi e video-maker che, attraverso il linguaggio cinematografico, sensibilizzi l’opinione pubblica sul tema della tecnologia applicata alla medicina come scelta per garantire alla persona la migliore qualità di cura e di vita.
La moderna medicina ci offre un nuovo traguardo: una medicina amica della persona, sempre presente grazie alla spettacolare trasformazione della tecnologia e a una nuova sensibilità verso la persona e la comunità. Di fronte alla malattia e in tutti i momenti della vita quotidiana, perché tutte le persone hanno il diritto di ottenere la cura migliore e di vedere difeso il proprio stile di vita, la dignità e il benessere.

Scopo del concorso MI FIDO DI TE, promosso da ab medica, è stato comunicare la trasformazione del pianeta salute grazie alla tecnologia al servizio della scienza medica; è raccontare come insieme ai tablet, agli smartphone e ai navigatori che ci guidano nel cyberspazio e sulle strade, la nostra vita può migliorare se accogliamo anche il nuovo volto della medicina e una rinnovata figura – umana e professionale – del medico a cui ci rivolgiamo.

Obiettivo del concorso è stato individuare sceneggiature che sappiano raccontare attraverso il linguaggio cinematografico e in piena libertà artistica, quanto gli sviluppi della medicina moderna e le più avanzate tecnologie medicali siano in grado di garantire ai pazienti e alle persone, una migliore qualità della vita grazie ai progressi della scienza medica e alla sua diversa attenzione al malato in quanto persona.

Il contest consente a giovani sceneggiatori, registi e video-maker di esprimersi in una narrazione sulla medicina amica, sulla nuova sensibilità verso il paziente come persona, sulla figura umana e professionale del medico.

Le opere selezionate hanno infatti l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tecnologia applicata alla medicina come scelta per garantire alla persona la migliore qualità di cura e di vita.

Una Giuria di esperti, composta tra gli altri dal regista Paolo Genovese, dal giornalista Riccardo Iacona dall’attrice Carolina Crescentini e dall’attrice e regista Chiara Caselli giudicherà i tre cortometraggi finalisti decretandone il vincitore.

Questi i tre finalisti:
4 STELLE
Di Michele Sergio Pozzi

BE MY EYES
Di Marco Cucinotta

FERRUCCIO – STORIA DI UN ROBOTTINO
Di Stefano De Felici

ab medica, azienda italiana leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali all’avanguardia e promotrice del concorso, ha finanziato la realizzazione dei tre progetti finalisti con 5.000 Euro ciascuno. Le opere selezionate hanno infatti l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tecnologia come scelta per garantire alla persona la migliore qualità di cura e vita.