Basta con la tazza di caffelatte presa al volo o un morso di sfuggita ad una fetta biscottata prima di uscire, oggi la colazione è sempre più “breakslow” e si è trasformata in un momento rituale e di condivisione con la propria famiglia. Dalle star di Hollywood come Sofia Vergara a film quali “Colazione da Tiffany” e “Benvenuti al Sud”: tanti sono gli esempi portati a testimonianza di questo. I benefici? Carico di energia in vista degli impegni giornalieri, buonumore e stimoli positivi generati dalla condivisione con i propri cari e relax che permane per tutta la giornata. Malgrado ciò, però, il numero di italiani che fanno la prima colazione è in netto calo: un italiano su 5 confessa infatti di saltarla, preferendo dormire qualche minuto in più (36%) e bere al volo del caffè durante il viaggio sui mezzi (18%) o prendendolo al bar sotto l’ufficio pochi minuti prima di andare al lavoro (49%).

E’ quanto emerge da uno studio condotto da Isola Bio Lab, l’osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 1800 italiani dai 18 ai 65 anni, attraverso un monitoraggio di oltre 100 fonti fra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali ed un pool di 30 esperti tra sociologi, psicologi e nutrizionisti.

“Fa colazione come se fossi un re, pranza come un principe e cena come un povero”: è la celebre e storica affermazione della nutrizionista Adelle Davis, che risale agli anni ’60, che testimonia quanto la colazione sia ritenuta il pasto più importante della giornata perché fornisce sostentamento ed energia per svolgere tutte le attività giornaliere. La decisione su cosa mangiare e bere per colazione, come testimonia uno studio condotto dallo psicologo della Oxford University, ha mostrato profondi effetti sulla salute e sul benessere degli individui.

Diverse ricerche, pubblicate sul sito dedicato della Rush University Medical Center, dal titolo “The Science Behind Breakfast”, rivelano infatti che ci sarebbero molti risvolti positivi nel prendersi il giusto tempo per fare un’abbondante colazione. Fra questi: un basso indice di massa corporea, un minor consumo di grassi durante il giorno, una più alta percentuale di calcio e fibre assunte, migliori prestazioni a livello fisico e mentale, soprattutto per i ragazzi che vanno a scuola. Se si dovesse partire con un’abbondante colazione, quindi, verrebbe meno la voglia di assumere alimenti più nutrienti. Al contrario, secondo lo stesso studio, chi non fa colazione è soggetto a svariati rischi, principalmente legati al sovrappeso e all’assunzione di alimenti altamente calorici per sostituire l’apporto energetico mancato.

Per i ragazzi inoltre, come si legge sul sito dell’Independent, il rischio di essere in sovrappeso si abbassa nel caso in cui facciano colazione assieme ai famigliari. Gli esperti sostengono infatti che se mamma e papà sono molto attenti nel fornire ai propri figli alimenti sani e nutrienti fin dalla mattina, a guadagnarci è la loro salute, oltre che il loro umore grazia ai benefici emozionali generati.

Ma gli italiani invece, come si comportano a colazione? Se il 25% circa confessa di non farla del tutto o farla velocemente (42%), c’è una buona fetta che ammette che gli piacerebbe poter prendersi un momento per sé, fin dal risveglio, per poter godersi un momento di totale relax prima degli impegni quotidiani (54%), coccolandosi con degli alimenti salutari (47%) e soprattutto condividendo il momento con il proprio partner e i figli (31%). Quali sono i motivi per cui non lo fanno? In primis per pigrizia (43%), seguito da mancanza di tempo dovuto ai ritmi serrati tra lavoro, bambini da portare a scuola e altri impegni famigliari (67%).

Secondo gli esperti, oltre all’aspetto primario legato alla nutrizione (61%), fondamentali  sono gli elementi di leggerezza (56%) ed alta digeribilità (47%) all’interno della colazione: aspetti che possono essere raggiunti assumendo alimenti quali cereali (38%), succhi di frutta (42%) e bevande vegetali (48%).

Ma quali sono i menù preferiti nel mondo per la colazione? Il magazine d’Oltreoceano specializzato in benessere Best Health ha condotto una ricerca e ha scoperto che in Ghana, per esempio, va per la maggiore un panino all’uovo fritto con strati di pomodoro e cipolla. In Cina, per socializzare con la famiglia e con chiunque, ci si ritrova in ristoranti Dim Sum che servono noodles di pane fritto, congee (un particolare porridge di riso) e pasticcini. Frutta fresca, succo, omelette, pane e formaggio sono invece i protagonisti incontrastati a Cuba, dove l’accoglienza è di casa. Più leggeri, infine, gli australiani, che iniziano la loro giornata con un pasto a base di pane, cereali e latte, riprendendo un po’ la tradizione americana.
IL DECALOGO DEL “BREAKSLOW”

 

1.    “Relax, take it easy”. Come dice Mika in una sua canzone rilassati e prenditi il tempo necessario per fare una colazione abbondante, che ti permetta di arrivare a pranzo e a cena con il giusto appetito;

2.    Sincronizza la sveglia. Alzati assieme ai tuoi cari e fai colazione con loro: conversare di prima mattina non è mai facile, ma ti aiuterà a sentirti meglio durante la giornata;

3.    La parola chiave è “smart”. Per fare una colazione “intelligente” punta su alimenti sani e nutrienti: la frutta fresca, soprattutto in estate, è un ottimo modo per cominciare la giornata;

4.    Anche la mise en place vuole la sua parte. Dedica del tempo, magari la sera prima, per pensare all’allestimento della tavola;

5.    La pace dei sensi. Oltre ad avere benefici fisici, ci sono risvolti positivi anche a livello mentale e di umore;

6.    Cambiare è bello. A seconda della stagione dell’anno, varia il tuo menù: frutta fresca per l’estate e delle marmellate per i periodi più freddi;

7.    Crea la giusta atmosfera. Inizia bene la tua giornata: mentre fai colazione ascolta la radio, oppure imposta una playlist con musica soft per un dolce risveglio;

8.    Benefici anche nello sport. Fino a pochi anni fa era cosa sconosciuta, ma ultimamente il porridge si trova spesso sulle tavole degli sportivi che, assieme alla soia, ne fanno uso per via della loro importanza nutritiva. Pochi carboidrati, tante fibre e proteine con un basso indice glicemico: è davvero l’ideale. Elinor Barker, ciclista britannica su strada, fa una colazione a base di miele, muesli, frutta secca e latte con alcune varianti come, per esempio, il porridge d’avena e lo yogurt greco.  I carboidrati rilasciano energia lentamente, mentre le proteine aiutano i muscoli a ripararsi dopo le faticose sessioni di allenamento;

9.    Apriti alle novità. Prova una colazione “bio” scegliendo ad esempio avena, cereali, latte di farro, miglio, mandorla e cocco. Mangiando “bio” avrai la sicurezza di nutrirti con prodotti a “etichetta pulita” privi dell’aggiunta di ingredienti artificiali;

10. Ricordati di dare il buon esempio. Tramanda il rito di fare colazione ai tuoi figli, in modo tale che, in futuro, non vada perso.