Direttamente dalla natura arrivano alcune risposte alla domanda di salute che spesso vengono confortate anche dagli studi della medicina. Esistono, infatti, prodotti naturali che utilizzati nelle cucine o nelle tradizioni mediche di alcuni paesi anche da migliaia di anni, possono apportare benefici sufficientemente conclamati anche a livello della ricerca scientifica. Parliamo dei benefici ed usi della cozza verde, utilizzata come farmaco, perché contiene una discreta quantità di glucosamminoglicani, che sono degli zuccheri necessari a mantenere in buona salute e a riparare le articolazioni nonché i nervi danneggiati dal passare del tempo o a seguito di un trauma.

Il pregio riconosciuto all’estratto della cozza verde è anche quello di favorire la produzione di liquido sinoviale, una sostanza viscosa che è necessaria allo scorrimento dei nervi, in quanto svolge un’azione lubrificante. In tal modo si produce anche una maggiore quantità di collagene che ripara i tessuti interni. A questo si aggiunge un’attenuazione dei sintomi delle artriti e di chi ha subito un trauma alle ossa.

Cosa sono i glucosamminoglicani? I glucosamminoglicani, come accennato, sono degli zuccheri del tutto simili al glucosio necessari al buon funzionamento delle cartilagini, quindi delle articolazioni e dei nervi, attraverso la sintetizzazione dei condrociti. I condrociti concorro a creare i filamenti, appunto i glucosamminoglicani, che vanno a formare la struttura portante del tessuto cartilagineo. Gli zuccheri sono formati da innumerevoli molecole di glucosammina, che è la parte più piccola dei filamenti. Quando si hanno problemi alle articolazioni, sia a causa di incidenti che per usura, significa che non c’è un numero sufficiente di molecole e la formazione dei filamenti avviene in modo non adeguato ai consueti movimenti. Il reticolo che si riforma ha la capacità di essere nello stesso tempo resistente ed elastico, senza che il lavoro delle articolazioni provochi dolore o impedimenti.