Non si cammina solo per spostarsi da un luogo all’altro: si cammina anche per poter guardare il mondo dalla vetta dei monti, come Mark Twain, oppure per filosofeggiare, come Rousseau e Roberto Arlt. A volte una banale passeggiata permette di fare incontri che cambiano l’esistenza, come accade ai personaggi di Maupassant e Capuana, e in certe situazioni l’erranza diventa addirittura uno stile di vita, come nelle pagine di Verga e Mary Austin. Da Virginia Woolf a J.M. Barrie, da G.K. Chesterton a H.G. Wells, questi 14 racconti firmati dai più grandi autori della letteratura mondiale permettono di esplorare tutti i significati nascosti in una delle attività quotidiane che di solito compiamo senza pensarci: camminare.

Testi di: Roberto Arlt, Mary Austin, J.M. Barrie, Luigi Capuana, Kate Chopin, G.K. Chesterton, Guy de Maupassant, Irving Washington, J.J. Rousseau, Antonio Stoppani, Mark Twain, Giovanni Verga, H.G. Wells, Virginia Woolf.

Il libro è a cura di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, autrici e traduttrici di romanzi e guide. Con la prefazione di Luigi Nacci e i disegni di Guido Scarabottolo.
Del camminare e altre distrazioni
Antologia per viandanti e sognatori

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