Accanto allo straordinario artista saranno impegnati il soprano Anita Selvaggio e il baritono Alessandro Calamai. Il Nuovo Coro Lirico-Sinfonico Romano è diretto da Stefano Cucci. “Mozart era un uomo dalla mente dell’artista ai giochi del bambino – sostiene il Maestro La Vecchia – dalla sfrenata allegria allo struggimento più profondo, dai successi strepitosi alla solitudine più silenziosa, dalla violenza delle passioni alla celestiale capacità di sapersi avvicinare, lui si, a Dio. Ha squarciato la storia costringendoci a non poter prescindere da quanto ha saputo fare; senza troppo clamore, quasi cercando di non disturbare ma sempre agendo con quella forza, quella coerenza intellettuale e, soprattutto, con quell’amore di chi sa dare senza chiedere, di chi sa soffrire per alleviare, anche solo un poco, le altrui sofferenze”. “Questo lavoro non vuole essere altro se non la semplice occasione per ascoltare la viva voce di Mozart e le composizioni coeve alla lettera, oppure citate nella stessa o, ancora, quelle in riferimento con l’argomento trattato. Un frammento, da solo, perde il proprio significato e vanifica ogni velleità descrittiva; decine e decine di frammenti musicali ed epistolari, posti l’uno al fianco dell’altro, consentono una ricostruzione che non ha certo la presunzione di spiegare i dettagli ma che, in due ore di concerto, restituisce un quadro complessivo della personalità e dell’opera di Mozart. Aveva appena 22 anni, – continua il direttore musicale della Sinfonica di Roma – era solo e a migliaia di chilometri dal padre e dalla sorella restati a Salisburgo quando, a Parigi, assistette sua madre fino alla morte: cosa componeva in quei giorni e con quale spirito? A decine di domande come questa si trovano risposte che, per quanti volessero approfondire, rimandano certamente ad una più completa documentazione epistolare e musicale. La funzione eminentemente divulgativa del presente lavoro sull’epistolario – conclude La Vecchia – trova ragioni proprio nella rara possibilità ch’è offerta all’ascoltatore di distendere sull’intero percorso della vita di Mozart uno sguardo franco e diretto senza l’intermediazione, le influenze, il giudizio o il condizionamenti di alcuno. E’ Mozart che scrive, Mozart che spiega e Mozart che compone”. La parte musicale sarà ricchissima di pagine famose tratte dalle Sinfonie, dai concerti, dalle opere più celebri del genio di Salisburgo. L’ingresso è libero sino a esaurimento dei posti. L’accesso avviene solo se muniti del biglietto omaggio che si può ritirare, il giorno stesso del concerto, al botteghino allestito in Via dei Fori Imperiali adiacente alla Basilica, a partire dalle ore 19.00. ROMA NEL CUORE BASILICA DI MASSENZIO MERCOLEDÌ 28 • GIOVEDÌ 29 GIUGNO 2006 – ORE 21.30 Info:Fondazione Arts Academy Tel. 06.44.25.23.03 – 06.44.25.22.08 Fax. 06.44.25.47.67