Già negli anni Settanta il New York Times definiva il suo film Jeanne Dielman (1975) come “il primo capolavoro femminile nella storia del cinema”: artista, filmaker, sceneggiatrice, scrittrice e attrice, Chantal Akerman è riconosciuta dalla critica tra le voci più interessanti del panorama internazionale, fonte di ispirazione per registi del calibro di Gus Van Sant, Todd Haynes e Sofia Coppola.
Martedì 27 giugno nella videogallery permanente del MAXXI prende il via Chantal Akerman. From the Other Side  la più importante retrospettiva italiana dedicata alla regista, sceneggiatrice, artista belga  dalla sua scomparsa, a cura di Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno.

In apertura della rassegna alle 17.30 la celebre violoncellista franco-americana Sonia Wieder-Atherton, protagonista di molti film di Akerman, rende omaggio alla regista suonando in dialogo con le immagini di Saute ma ville (1968). Segue un talk cui partecipano Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte, Giulia Ferracci curatrice di ArTapes, Veronica Pravadelli Università di Roma Tre, Carla Subrizi Università di Roma La Sapienza, e le curatrici della retrospettiva Giovanna Fazzuoli e Giulia Magno.
In questa occasione viene presentato in anteprima un estratto di Trims (2016), il lungometraggio sperimentale che Adam Roberts ha realizzato in omaggio a Chantal Akerman (ingresso € 5 – gratuito per i possessori della card myMAXXI (con possibilità di prenotazione del posto per i primi 10, scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro il giorno prima dell’evento, fino a esaurimento posti).

Sempre martedì 27 giugno alle ore 19.30 nella piazza del museo (ingresso libero) si tiene l’incontro ESTATE ROMANA 40:  a 40 anni dalla mitica kermesse ideata da Renato Nicolini, il MAXXI organizza  una giornata di confronto con alcuni protagonisti di quella stagione tra cui Alberto Abruzzese, Achille Bonito Oliva, Franco Purini e studiosi contemporanei come Cecilia Canziani, Andrea Cortellessa e Daniela Lancioni.
Nell’estate 1977 il paesaggio di Roma cambiò improvvisamente: per uno strano incanto il cinema, la poesia, l’arte e la musica scendevano in strada, allestendo la scena per una vita pubblica collettiva e partecipata. Questo miracolo non era altro che il prodotto della lucida intelligenza del sindaco Giulio Carlo Argan e della creatività geniale dell’Assessore alla cultura Renato Nicolini. Da allora e per molti anni l’Estate romana ha alimentato l’idea di una ”architettura effimera” come strumento di trasformazione della città, temporanea per quanto riguardava gli spazi, duratura per gli effetti sulla comunità. Il progetto di Nicolini chiamò a raccolta i giovani creativi del tempo riuscendo a cambiare la percezione dello spazio pubblico urbano attraverso architetture impermanenti e la natura pubblica delle arti.

Mercoledì 28 giugno alle ore 21.00 sulla piazza del MAXXI (ingresso 10 €) è la musica ad essere protagonista del programma estivo del museo con un concerto per pubblico e orchestra.
Due diversi direttori, uno per dirigere l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e uno per il pubblico, cui verranno distribuiti degli strumenti musicali, si affiancano per dirigere una performance di grande effetto.
Il programma prevede Trois Langages Imaginaires di Nicola Campogrande e Soirées musicales di Benjamin Britten.
Nicola Campogrande è tra i compositori di oggi autore di grande originalità: il concerto per pubblico e orchestra “Trois langages imaginaires” scritto nel 2015 e rimodulato in una nuova versione per la Orchestra Sinfonica Abruzzese nel 2016, è un brano che dà luogo a una performance musicale in cui il pubblico partecipa attivamente all’esecuzione.
Dopo il debutto a Parigi nel 2015, il Concerto ha avuto diverse repliche europee caratterizzate da una trascinante performance collettiva. Durante il concerto, il pubblico, fornito di caramelle e kazoo, oltre che della propria voce per cantare, prende parte a una vera e propria sessione di “studio e concertazione” con l’orchestra, un esercizio coinvolgente e divertente, condotto da Campogrande insieme al direttore dell’orchestra e con l’aiuto del direttore “per il pubblico” , che dirige rivolto verso la platea.
Completano il programma, come ouverture della parte “concerto”, le meravigliose Soirées musicales in cui Britten riscrive per i timbri dell’orchestra moderna alcuni celebri brani ispirati a Rossini dalla tradizione popolare italiana.

Martedì 27 giugno

ore 17.30 – CHANTAL AKERMAN. FROM THE OTHER SIDE
un talk e una performance musicale della violoncellista Sonia Wieder-Atherton
aprono la più ampia retrospettiva italiana dedicata regista, sceneggiatrice, artista belga dopo la sua scomparsa

ore 19.30 – ESTATE ROMANA 40
Un incontro per celebrare e raccontare la manifestazione ideata da Renato Nicolini
nel quarantennale della prima edizione

Mercoledì 28 giugno

ore 21.00 – CONCERTO PER PUBBLICO E ORCHESTRA
L’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibisce in Trois Langages Imaginaires di Nicola Campogrande che prevede la partecipazione attiva del pubblico e le Soirées musicales di Benjamin Britten
Tutto il programma dell’estate al MAXXI su www.maxxi.art