Desquamazione ed esfoliazione della pelle (32%), prurito e bruciore (26%) e colpi di calore (17%) sono le conseguenze delle scottature solari a cui, secondo gli esperti, va incontro ben un bagnante su 2 (48%). L’estate sta per entrare nel vivo e, infatti, un italiano su 3 (32%), pur di abbronzarsi in fretta rischia di non proteggersi adeguatamente nel primo vero giorno di sole. Tra gli errori maggiori c’è l’utilizzo di creme abbronzati al posto di quelle protettive (42%) e la sottovalutazione degli effetti dei raggi solari (28%). Spalle (29%), viso (25%) e decollete (19%) sono le parti piu’ soggette alle scottature che corrono bambini (67%), anziani (47%) e soprattutto chiunque ha una carnagione chiara (83%). Tra i rimedi gli esperti consigliano di utilizzare fin da subito accorgimenti adeguati per ogni persona (29%) e di idratare la pelle in superficie e internamente (31%) per renderla morbida, setosa e luminosa.

Quali sono dunque i rimedi per affrontare in sicurezza la prima esposizione al sole?

Il principale accorgimento è quello di idratare abbondantemente la pelle (31%), specie nella modalità In&Out, vale a dire in superficie con creme o altri prodotti protettivi commisurati al tipo di persona e, dall’interno, bevendo da 1,5 a 2 litri di acqua.

Un altro rimedio è quello di utilizzare creme protettive adeguate almeno 30 minuti prima di esporsi al sole (29%). Dalla linea Monoï de Tahiti di HELAN, abbiamo selezionato per voi:

Latte Solare SPF6 che oltre al sistema filtrante innovativo che  prevenire le scottature (UVB) e riduce il rischio di un precoce invecchiamento cutaneo (UVA), contiene un Riparatore Cellulare che protegge la pelle dai raggi infrarossi neutralizzando i radicali liberi che questi emettono.

Olio Doposole Luminoso: Monoï de Tahiti (addolcente ed emolliente) e olii di Mandorle dolci e Riso.

Acqua Profumata Analcolica, da vaporizzare su tutto i corpo. Senza alcool evita il rischio di macchie scure.

Eau de Toilette: un “viaggio” in Polinesia dove la noce di Cocco (Cocos nucifera) e il fiore di Tiaré (Gardenia tahitensis) concorrono  alla creazione una fragranza unica ed evocativa, Monoi.

helan monoi
E ora ecco le regole per una perfetta esposizione al sole
Tempo al tempo. La pelle deve abituarsi al sole e mettere in atto i suoi meccanismi di difesa. All’inizio l’esposizione deve essere perciò molto limitata e aumentata gradualmente nei giorni successivi. L’abbronzatura duratura inizia a vedersi solo dopo 10 giorni.

Occhio all’orologio. Non si puo’ stare al sole quanto si vuole e quindi bisogna controllare quanto si resta esposti. Il protettivo solare allunga il tempo di esposizione ma occorre applicarlo spesso per rinnovare la protezione e non correre rischi.

Fallo in anticipo. E’ consigliato applicare un protettivo almeno mezz’ora prima di esporsi al sole perché i principi attivi hanno bisogno di attraversare lo stato superficiale della pelle.

Controlla le fasce orarie. Le ore migliori per esporsi al sole sono quelle del mattino (8-11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17). Evitare le ore piu’ calde della giornata (dalle 12 alle 15). Se non si ha un riparo adeguato all’ombra, e’ consigliabile indossare indumenti di cotone, con un cappello a larga tesa e occhiali scuri per proteggere gli occhi.

Prima asciugarsi poi abbronzarsi. Se la sensazione di asciugarsi al sole dopo un bagno e’ gradevole, bisogna sapere che l’effetto-lente delle goccioline di acqua sul corpo puo’ favorire le scottature. Meglio quindi asciugarsi ed eventualmente ripetere l’applicazione del protettivo solare.

Out trucchi e profumi. Possono lasciare macchie antiestetiche sulla pelle o scatenare reazioni allergiche dovute alla fotosensibilizzazione

No al fai da te. Le miracolose “misture” casalinghe che promettono un’abbronzatura rapida e intensa vanno assolutamente evitate. Nessun prodotto contiene filtri contro le radiazioni solari e percio’ favoriscono anziché prevenire scottature e ustioni

Idrata la pelle. Dopo l’esposizione al sole e’ importante seguire la regola In&Out, ovvero dell’idratazione superficiale e interna della pelle. Bere da 1,5 a 2 litri di acqua aiuta a idratare per via sistemica la pelle. I Sali minerali agiscono come leviganti cutanei naturali che rendono la pelle morbida, setosa e luminosa