Screditato nell’ambito scientifico, non si può negare l’influenza delle sue teorie nelle arti. Pittura, letteratura e cinema sono debitori del suo studio sull’incosciente. La pittura di Dali, il cinema di Allen o Hitchcock o i romanzi di Joyce sono solo qualcuno degli esempi più notevoli. Per celebrarene la nascita e rendere omaggio al suo contributo alla storia dell’umanità sono stati organizzati diversi eventi e mostre in tutto il mondo. Da sottolineare “Die Couch: Vom Denken im Liegen” (Il divano: il pensiero disteso) che fino al 5 novembre si può visitare nella casa di Freud a Vienna, incentrata sul mobile intimamente legato alla psicoanalisi, il divano. Un’altra interessante mostra, dove i protagonisti sono una vasta collezione di disegni fatti dal maestro è esposta nell’Accademia di Medicina di New York. I disegni mostrano l’evoluzione del lavoro del neurologo: dall’analisi sulle anguille alla fascinazione per la mente umana e l’ elaborazione della teoria della psicoanalisi. Lo scorso 5 maggio il Forum Austriaco di Cultura a Roma ha dedicato un concerto a Sigmund Freud. E ancora, l’Associazione di Studi e Ricerche in Campo Freudiano, organizzerà due giornate di studio (26 e 27 maggio) che affronteranno il tema de “L’Interpretazione dei Sogni: dall’antichità alla scoperta freudiana”. Una parte dell’evento si svolgerà presso l’Istituto Svizzero di Roma e un’altra parte nella sede del Forum Austriaco di Cultura a Roma. Infine mercoledì 31 maggio, alle ore 20.00, chiuderà le celebrazioni il concerto che avrà come protagonista il basso Roberto Scandiuzzi che interpreterà diverse arie e romanze tratte da opere di compositori italiani ed europei. Marta Díaz