«Peccato che abbiano tagliato la scena in cui ero nudo: aveva un senso, non era gratuita». Così Gabriel Garko, protagonista di Rodolfo Valentino – La leggenda, commenta la discussa decisione di Canale 5 di tagliare i 15 secondi della prima puntata della fiction, in cui l’attore appariva completamente nudo.

Decisione che ha scatenato l’ira del regista Alessio Inturri, il quale ha minacciato di intentare causa alla rete ammiraglia di Mediaset e bloccare la messa in onda, prevista per il 16 e 17 aprile (e per ora confermata). «Quel nudo avveniva in un momento simbolico importante della storia, quello in cui Rodolfo Guglielmi si spoglia di tutto per diventare un nuovo uomo, il grande Rudy Valentino», commenta l’attore. «Mi piacerebbe che Canale 5 ci ripensasse, ma temo non ci sia niente da fare».

«Portare in scena Rodolfo Valentino è una bella sfida. Per prepararmi ho visto i suoi film, letto molte biografie, studiato danza fino a farmi venire i crampi», racconta Garko. «Sex symbol come lui? Be’ non esageriamo. Lui era un divo, io quanto sento dei colleghi che parlano di se stessi in terza persona mi metto a ridere».

Quanto alle voci di omosessualità, che inseguono Garko come circondavano Valentino, l’attore dice: «Mi va bene essere corteggiato da chiunque, basta che la cosa si fermi lì. Mica posso discriminare…». E rivela: «Nella mia vita c’è una persona speciale, ma non voglio dire di più. Non è una donna di spettacolo e non vuole apparire. Ma mi rende felice, con lei sto bene».