Domenica 14 gennaio Giorgio Montanini, il rappresentante italiano della stand up comedy in Italia,  torna a Roma al Teatro Brancaccio con Eloquio di un perdente, il suo nuovo spettacolo satirico.
Il comedian più irriverente del panorama italiano, l’unico che ha portato la sua dissacrante comicità senza censure in tv,  torna quest’anno con un nuovo live.
Niente orpelli scenici, nessuno specchio per le allodole. Sul palco, con il Nemico Pubblico nazionale,  Giorgio Montanini rispetta rigorosamente le caratteristiche della satira e le celebra una per una. Un mix di  riflessioni dalla comicità tagliente  per smontare tutti i  luoghi comuni e le certezze che accomunano il nostro benpensante Paese. Montanini, con la sua stand up comedy, spara sul buonismo degli italiani e lo distrugge. Una satira feroce, politicamente scorretta che caratterizza tutti gli spettacoli del comico più sagace e sferzante della nuova scena comica.
Cos’è il centro? Connotazione geografica a parte, il centro rappresenta, nell’immaginario comune, il fulcro. Il cuore. L’equilibrio. La stabilità. La sicurezza. Il giusto. Quando l’immaginario si concretizza e cresce attraverso convenzioni, luoghi comuni e sovrastrutture sociali, chi ci assicura che quello sia veramente il centro?
Nel film “Matrix” gli uomini vivevano una vita apparentemente reale, credevano fermamente in quello che vedevano. In realtà erano addormentati e vegetavano in uno stato comatoso indotto. Indotto dalle macchine che li sfruttavano e se ne servivano come fonte di energia e sostentamento. Noi ci siamo mai chiesti se ciò che diamo per assodato essere giusto, sia giusto veramente. Sia giusto per tutti e non solo per pochi. Ci siamo mai chiesti se, i parametri utilizzati per definire il “giusto”, non vengano redatti definiti e diffusi proprio da quei pochi? Sappiamo cosa sia la pazzia, di cosa aver paura, cosa sia l’estremismo perche’ ne siamo consapevoli o perche’ ce l’hanno detto? Se siamo consapevoli allora la nostra specie è fottuta, fottuta, già estinta. Se ce l’hanno detto e scopriamo che non è vero, come accade Matrix e niziamo la rivoluzione.

Nel suo settimo monologo, Giorgio Montanini rispetta rigorosamente le caratteristiche della satira e le celebra una per una. Schernisce il potere moderno, mai così spietato ma allo stesso tempo quasi infantile, autolesionista-goffo-bulimico. Contemporaneamente non si esime dall’assumersi le responsabilità individuali e non risparmia nulla al pubblico. Lo ammonisce e lo esorta a prendere coscienza che, per quanto paradossale, il potere e quindi il destinatario delle invettive, siamo noi.
Dopo il successo del Tour di Per quello che vale, spettacolo che ha registrato continui sold out nei più prestigiosi teatri italiani, Giorgio Montanini è pronto per un nuovo live show.

Giorgio Montanini
Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, negli anni successivi, Un uomo qualunque. Nel 2013, nel programma di Rai2 #Aggratis!, è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione. Nel 2014 è stato il protagonista assoluto di Nemico Pubblico su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva, che ha ripreso nel 2016. Ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up Comedy, un programma innovativo che ha portato nel 2014 e 2015 la stand up comedy in tv insieme ad altri comici. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Ha partecipato al programma di Rai2 Nemo Nessuno Escluso e ha continuato a riempire i più grandi teatri italiani con Liberaci dal Bene, Per quello che vale. Eloquio di un perdente è il suo nuovo monologo satirico

TEATRO BRANCACCIO
via Merulana 244 – ROMA
Info e prenotazioni: 06.80687231
Prenotazioni: https://tinyurl.com/y9f5helm
ELOQUIO DI UN PERDENTE
Una produzione AltraScena www.altrascena.com
14 gennaio 2018 ore 21.00
Biglietti da 19 a 29 euro