Fino al 21 aprile 2019 i prestigiosi spazi museali del Palazzo Platamone di Catania ospiteranno “Percorsi e segreti dell’Impressionismo”. La mostra, a cura di Vincenzo Sanfo, Fiorella Minervino e con un testo in catalogo di Maïthé Vallès-Bled, è un progetto di Sicilia Musei in collaborazione con Dietro le Quinte e Diffusione Italia Internatonal Group, con il patrocinio del Comune di Catania .

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Per la prima volta in Italia si possono ammirare i lavori di quasi tutti gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali dell’Impressionismo. Le mostre che nel tempo sono state dedicate agli impressionisti, sono sempre state realizzate attorno ai nomi di Pissarro, Degas, Monet, Renoir e Manet. “Percorsi e segreti dell’Impressionismo”, pur presentando anche questi grandi artisti è anche la mostra più completa mai realizzata in Italia su questo movimento.

L’esposizione farà scoprire tutte le ricerche che questi artisti portarono avanti in un’epoca di grandi sconvolgimenti, dalla pittura ad olio al pastello, dalla ceramica alla scultura, dal disegno alla grafica; sconvolgimenti che costrinsero gli impressionisti ad inventare nuove tecniche di stampa e nuovi metodi espressivi. In mostra un ampio panorama delle tecniche usate dagli Impressionisti, che si trovarono a dover combattere con un nemico temibile, subdolo e mai affrontato in precedenza da altri: “la fotografa”, che con la sua forza prorompente cambiò la concezione della pittura. L’impressionismo accettò inconsapevolmente la sfida della fotografa facendola divenire la spinta propulsiva e liberatoria dell’arte del ‘900 e dei secoli a venire.

Il progetto per la Città di Catania parte dalle opere di Ingres, Delacroix, Courbet, Corot, Millet, che dal realismo alle bucoliche espressioni della scuola di Barbizon dettarono i canoni di un gusto estetico che trovò nella pittura “en plein air” la sua giusta dimensione per arrivare infine alla rivoluzione impressionista.

Catania. Palazzo Platamone, fino al 21 aprile.