Sei piani sopra un’affollata strada dello shopping di Kensington, nella zona ovest di Londra, ecco un’oasi di pace : il più grande roof garden d’Europa, che si trova qui dal 1938!

Progettato da Ralph Hancock, che aveva appena costruito il Rockefeller Center di New York, il giardino aperto al pubblico decorava in origine il tetto dei lussuosi grandi magazzini Derry and Toms, poi, negli anni Settanta divenne la sede di Biba, il leggendario negozio che vendeva qualunque cosa, dai vestiti ai fagioli in scatola.

E’ un luogo magico, dove gli alberi adulti crescono in uno strato di soli 45 cm di terreno, con i suoi muri alti 2,4 metri che danno un senso di protezione e di pace. Il terrazzo oggi è un ristorante, bar, dove la gente passeggia tra le palme, i fichi e gli ulivi del giardino spagnolo, o vaga sotto le arcate di finti licheni del giardino Tudor. I peschi e i mandorli non solo proiettano una fantasia mediterranea, ma l’area coltivata a bosco è piena di aglio selavatico, carote, more e uva spina: un paradiso per chi va in cerca di cibo.

Più in là, peperoncini e zucchini spuntano dai vasi mentre le zucche crescono in fioriere e una ricca serie di piante commestibili forniscono golose squisitezze per i cocktail del bar. Dai sontuosi fiori rossi dell’ibisco alla delicatezza delle viole e della lavanda, i fiori decorano le insalate o galleggiano nei drink.

Un orto ai piani alti non è cosa per tutti. Nè deve per forza essere pieno di carote e fagioli. C’è chi vuole anche solo sorseggiare un mojito preparato con la sua menta personale mentre se ne sta allungato ad osservare il panorama della città, da un semplice balcone.

E in tema di ispirazione naturalistica, vi consigliamo di accompagnare il vostro momento di relax con prodotti rigorosamente biologici al 100% :controllati e certificati, dall’acquisto della materia prima alle diverse fasi della trasformazione fino alla vendita, dal CCPB, uno degli organismi autorizzati in sede ministeriale alla certificazione. La materia prima è il farro: dal 1991 Massimo Fiorani, titolare di PROMETEO, l’azienda marchigiana che da più di vent’anni si occupa di questo prezioso cereale dichiarandone una vera “passione naturale”, crea la filiera che dal seme “ritrovato”nelle zone appenniniche centro- meridionali, selezionato e certificato, arriva agli agricoltori per la coltivazione. Raccolto, selezionato e lavorato il farro viene trasformato in farina con la macina in pietra naturale. Questo antichissimo procedimento evita il surriscaldamento durante la molitura e permette così di salvaguardare le caratteristiche nutrizionali della parte più “nobile” del chicco (il germe) ricca di antiossidanti, senza rinunciare a quella più “saporita” (gli olii essenziali).

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Sfilano così davanti ai nostri occhi golosi, croccanti Taralli di farro al finocchio, profumatissimi Intrecci di farro e Ciambelline dolci al vino. E se il vostro angolo verde è anche teatro di merende d’altri tempi ecco i Biscotti di farro preparati con farina bianca di farro monococco e solo olio di girasole spremuto a freddo in compagnia dei Biscotti di farro gocce di cioccolato, confezionati con olio di girasole, zucchero di canna, cacao e dei Biscottoni di farro,  uguali a quelli sfornati dalla nonna!

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