Il compleanno di Joe è alle porte. La signora Miller ha preparato tutto perchè tutto deve essere perfetto: il settantacinquesimo compleanno del capofamiglia è l’occasione per una riunione al gran completo, la prima da anni. Presto i suoi figli arriveranno a casa, ma questa volta tutto è diverso: tre donne, tre gravidanze, la forza e la fragilità nel cuore di una famiglia: edito da Einaudi, “I compleanni”, (pp. 348, 16,00 euro) è il primo romanzo della scrittrice Heidi Pitlor.

Ciascuno dei tre figli, Daniel, Jake, Hilary, si presenta all’appuntamento col proprio carico di regali, di dolori e di novità: tre gravidanze contemporanee – quella di Brenda, moglie del primogenito Daniel, costretto su una sedia a rotelle da un incidente in bicicletta; di Liz, in attesa di due gemelli dal secondogenito Jake, il più benestante, il più compiaciuto, il più fragile dei tre fratelli; e della turbolenta Hilary, la “piccola” di famiglia anche a 35 anni suonati, adesso incinta di un padre ignoto – soffiano un vento di novità sull’intera famiglia e i suoi due capostipiti

E nel salutare l’arrivo di una terza generazione, le due precedenti si interrogano su come affrontare la svolta. Un romanzo elegante nelle forme, quasi freddo per il distacco di un occhio clinico immerso in un universo carico di forza e fragilità, quale solo una grande famiglia può esserlo. Un’analisi sui sentimenti, sulle emozioni, sulle contraddizioni si dipanano con attenzione certosina in sfumature ricche e penetranti, ridicole alle volte: un sollevare irriverente i molti veli che avvolgono i protagonisti fino a restituirci un ritratto terso e coinvolgente delle relazioni in seno a una famiglia, coi suoi equilibri, i suoi limiti, le sue inesauribili risorse. Le mille difficoltà di relazionarsi all’interno della famiglia Miller sono probabilmente le stesse identiche paure di ogni famiglia, in equilibrio continuo nella vita che scorre inesorabile ma che saprà trovare, all’interno di essa e al momento giusto, infinite risorse.