Michael Jackson aveva una musa veneziana. A cui aveva dedicato (e regalato) alcune sue opere. E fatto un ritratto. A raccontarlo in esclusiva sul numero di OGGI, è una giovane donna di nome Michela. Non solo dal re del pop ha avuto in regalo due disegni autografati di Trilli, la Campanellino della favola a cui un po’ assomiglia, ma sarebbe stata anche la sua modella e musa, ripagata con un ritratto accompagnato dalle scritte You are the woman of my life e I love you.

OGGI mostra i disegni che un perito ha attribuito senza dubbi a Michael Jackson, dando loro un valore, per ciascuno, di 6,5 milioni di euro.

36 anni, bionda e delicata, la modella di Jacko assomiglia un po’ a Trilli, la dolce Campanellino  amica di Peter Pan. «Mi ha donato due Trilli gemelle, nel febbraio del 2006, a Sorrento. Io gliele ho ispirate», ha confidato la ragazza a OGGI. Il settimanale pubblica anche il confronto tra un disegno di lei, ritratta da Jackson di profilo, la schiena nuda, e la sua foto: oltre alla somiglianza colpisce l’assoluta similitudine tra i nei della ragazza e quelli nel ritratto.

A raccontare a OGGI l’amicizia tra Michela e Jackson è la mamma di lei, Wanda Ruberti, 66 anni, sedicente organizzatrice di eventi. A lungo, in passato, lavorò per un concerto benefico di Jacko in Vaticano, previsto nel gennaio del 2005 alla presenza dell’allora pontefice Giovanni Paolo II (l’incasso doveva essere devoluto a un ospedale di Madre Teresa). «Nonostante la disponibilità di Michael, contrastato in tutti i modi dal suo staff, il concerto in Vaticano non si fece», racconta Michela. «Ma questo non ci impedì di incontrarlo: Jacko era devoto a papa Wojtyla e già da tempo su un cammino spirituale che lo avvicinava al cattolicesimo. La prima volta lo incontrai nel febbraio del 2006, a Sorrento… Se potevo incontrarlo, lo dovevo alla mamma, nel frattempo diventata amica di Joe Jackson: è il papà di Michael che ci ha più volte ospitato negli Stati Uniti e ci ha introdotto al figlio».