Segreti, problemi, paure, sogni, futuro: a 18 anni ci si confida con la mamma almeno il doppio rispetto al fidanzato/a e circa quattro volte di più che con il papà. Lo dice l’Osservatorio permanente ‘Generazione Proteo’ dell’Università Link Campus, che ha intervistato 2500 studenti (ultimi 2 anni delle scuole secondarie di secondo grado) delle città di Roma, Napoli, Genova, Torino, Catania, Latina e Gela.

“Cambiano i giovani che si rivelano più pragmatici, maturi e disincantati rispetto a pochi anni fa – ha detto il direttore di Link Lab (Laboratorio di Ricerca Socio Economica della Link Campus University), il sociologo Nicola Ferrigni – ma la mamma rimane il terminale delle confidenze dei ragazzi, in testa, assieme agli amici, su quasi tutti gli argomenti”.

Nella speciale competizione tra mamma e fidanzata/o – alle voci ‘sogni’, ‘paure’ e ‘problemi’ – la prima doppia la seconda come destinataria di confessioni da parte dei giovani, dato che triplica se le confidenze riguardano la visione del ‘proprio futuro’.

E se nei dialoghi sulla scuola non c’è partita, con la mamma al 43,3% contro il 2,9%, il gol della bandiera messo a segno dal partner è sulla ‘sessualità’ dove registra un valore del 15% contro il 6,3% della mamma (ma gli amici sono nettamente primi con il 42,2%). Andando a scomporre il dato per sesso, si nota come le femmine accentuino questa tendenza, facendo calare drasticamente le già basse quotazioni del papà, che diventa comprimario solo quando si parla del ‘futuro’.

“Un altro dato sorprendente della ricerca – ha aggiunto Nicola Ferrigni – si evince dalla ‘fiducia’, dalla ‘soddisfazione’ e dall’’importanza’ data al nucleo familiare, definite ‘importanti’ dalla quasi totalità degli intervistati. E questo, con una famiglia su due che subisce una separazione, la dice lunga sul grado di maturità dei nuovi giovani”.