Il mal di testa è più diffuso di quanto si creda. Basti pensare che di questo disturbo ne soffrono oltre 10 milioni di italiani. Secondo una ricerca, l’emicrania colpisce in particolar modo le donne dai 25 ai 34 anni, dipendenti e con un grado di istruzione superiore. Il 56% contro il 33% degli uomini. Le cause che lo determinano sono molteplici. Lo stress, l’ansia e la depressione sono solo alcune di queste e molto spesso influisce in negativo sulla qualità della vita del soggetto colpito. Purtroppo, è abitudine di molti ricorrere all’automedicazione e solo una minoranza si rivolge al medico. Ma i farmaci spesso non sono la soluzione migliore: possono calmare momentaneamente il dolore, ma il problema rimane. La cosa migliore da fare è risalire all’origine del malessere, scoprendone la causa. Anche una postura scorretta del corpo può provocare il mal di testa (ad esempio, chi rimane a lungo davanti a tv, computer o chino sui libri). Altre volte può capitare che un alimento che abbiamo ingerito possa aver scatenato un fastidio in persone sensibili. Evitare quindi cibi troppo grassi, fritti, insaccati e l’assunzione smodata di tè, caffè o alcol. Si è scoperto che oltre il 90% dei mal di testa è influenzato da uno stato di tensione emotiva e questo significa che molte volte siamo noi a crearcelo, pur senza volerlo. Altre ricerche hanno dimostrato che l’emicrania privilegia le persone colte e intelligenti. Infatti, chi ne soffre, in buona parte dei casi, è un perfezionista, una persona che vuole fare tutto con precisione e pignoleria e chi è sempre alla ricerca di risultati elevati. Alcuni pensano che l’emicrania sia addirittura ereditaria, ma l’ambiente gioca senz’altro un ruolo fondamentale. Infatti, molte volte il mal di testa è da attribuire a fattori esterni come il freddo, l’eccessiva esposizione ai raggi solari, i rumori e i cambiamenti di tempo. Ne sanno qualcosa i meteoropatici! Dunque cercate di cambiare il vostro stile di vita. Cercate di essere meno esigenti con voi stessi, non vi preoccupare eccessivamente e soprattutto siate contenti di quello che riuscite a fare.