Questa è la storia di un errore. La storia travagliata di un papiro che aveva ancora molto da raccontarci su di un tempo lontano e “sul quale sappiamo ancora troppo poco”: esprime così la sua ammirazione Salvatore Settis, uno dei più noti archeologi italiani direttore della “Normale” di Pisa e curatore insieme a Claudio Gallazzi della mostra “Le tre vite del papiro di Artemidoro” sino al 7 maggio, nelle sale del Palazzo Bricherasio di Torino. Una teca di cristallo consente di ammirare entrambi i lati del papiro: ricostruito da mani certosine, il reperto riporta la parte iniziale in greco del secondo libro della “Geografia” di Artemidoro di Efeso del quale non ci sono arrivate opere, ma solo poche citazioni da altri autori. L’errore di un copista lo ha però destinato ad una realtà ben diversa di quella bibliotecaria: tra il testo di Artemidoro e l’unica mappa tracciata sono iscritte una serie di disegni, esercitazioni disordinate dei giovani di una bottega che hanno copiato particolari anatomici di statue o di calchi di statue. Il lato verso del papiro riporta, invece, un campionario di una quarantina di disegni di animali, ciò che la bottega poteva fornire ai clienti tra affreschi e mosaici. Ad accompagnare il visitatore nel suo viaggio saranno esposti reperti di una trentina di musei, ma prevalente sarà l’apporto delle collezioni del Museo Egizio di Torino per importanza e varietà: rari esempi di illustrazione libraria e di cartografia antica s’intrecciano con bassorilievi, statue, vasi greci, splendidi mosaici di Pompei e altre testimonianze della vita nelle botteghe artistiche nel mondo greco-romano. Racconti diversi espressi in un suggestivo allestimento per illustrare la storia della cartografia antica e dei suoi riflessi in manoscritti medievali, in una sezione corredata anche da antichi strumenti di misurazione e rilevazione cartografica. Eugenia Zangardi Le tre vite del papiro di Artemidoro. Voci e sguardi dall’Egitto greco-romano. Dall’8 febbraio al 7 maggio. Torino. Palazzo Bricherasio, via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange. Orari: lunedì 14,30-19,30; da martedì a domenica 9,30-18,30; giovedì e sabato apertura fino alle 22,30. Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5; bambini (6-14 anni ) 3,50; gruppi e convenzioni 6 euro.