Preoccupati dalla pressione fiscale (36%) e poco incoraggiati dalle scarse soluzioni concrete proposte dalle istituzioni (28%), oltre un imprenditore italiano su due (52%) vorrebbe trasferirsi all’estero, in particolare in Germania (34%) o Paesi nordici (29%). Spinti dalla voglia di emergere o piu’ semplicemente eredi di una lunga tradizione familiare, gli imprenditori oggi cercano di resistere all’interno del mercato investendo principalmente sul costo (31%) e la qualita’ (23%) del proprio prodotto-servizio. E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Found!, realizzato intervistando circa 120 imprenditori per analizzare e delineare quali sono le loro preoccupazioni e le loro aspettative oggi. 
“Con questo studio volevamo intercettare le ansie e le preoccupazioni che in tempi difficili impensieriscono gli imprenditori italiani – spiega Saro Trovato, sociologo, mood maker e fondatore di Found!, la prima mood communication agency in Italia – Purtroppo la situazione che si e’ venuta a delineare non e’ delle piu’ semplici, e la cosa che piu’ preoccupa e’ il fatto che sempre piu’ imprenditori si sentono abbandonati a se stessi, con conseguente voglia di spostare la propria attivita’ in un altro Paese”.