L’attore australiano che interpreta il pilota inglese in “Rush” di Ron Howard (la storia della rivalità tra Hunt e Niki Lauda al cinema in questi giorni) si racconta a “Io donna”, in edicola sabato 28 settembre, e in una esclusiva video intervista che farà piacere alle sue fan… «Per interpretare Hunt ho perso una decina di chili, correvo molto e non mangiavo quasi niente». 
Per Thor invece ha dovuto riprenderli («sollevavo pesi tutto il giorno») e questi sbalzi non gli piacciono per niente: «Non sono affatto sani. Capisco i disturbi alimentari, l’unica cosa cui pensavo in quel periodo era il cibo, che cosa potevo o non potevo mangiare». 
Ma per “Rush” ne è valsa la pena. «Ho apprezzato l’approccio alla vita di Hunt, cento per impegnato, fedele a se stesso, niente a metà, prendere o lasciare. Anch’io sono un po’ così. E anche a me piace il rischio. Faccio surf da sempre e anche quello è uno sport pericoloso, ma amo la sensazione che ti dà qualunque attività che scateni l’adrenalina». 
Le auto da corsa, invece, non lo hanno conquistato. «Rispetto i piloti e capisco l’attrazione che provano per il proprio lavoro. Ma io preferisco la tavola da surf».