E’ ormai appurato che l’organismo segue dei ritmi ben precisi organizzati su base giornaliera , detti ritmi circadiani. Questi vengono scanditi dalla secrezione delle sostanze deputate alla regolazione: soprattutto ormoni e neuromediatori. Questi ritmi non sono casuali, ma derivano dalla storia evolutiva del genere umano.
Dal punto di vista fisiologico e metabolico noi siamo molto simili all’uomo del neolitico, il quale viveva a stretto contatto con la natura, facendosi dettare da essa i ritmi di base della fisiologia. Anche le società contadine, che hanno soppiantato quelle dei cacciatori/raccoglitori, sono state caratterizzate da un fortissimo legame con i cicli della natura. Il sorgere e il calare del sole hanno da sempre scandito il ritmo sonno-veglia fino all’introduzione dell’illuminazione elettrica. I ritmi cicardiani di secrezione di molti ormoni sono legati al cicli sonno/veglia. Il progresso tecnologico ha consentito all’uomo di affrancarsi dall’obbligo di seguire i ritmi della natura provocando effetti collaterali sullo stato di salute psicofisica di molte persone.
Purtroppo non sempre è possibile tornare a seguire i ritmi circadiani per quanto riguarda il sonno/veglia, invece seguire un’alimentazione cicardiana è alla portata di tutti.
Ecco lo schema:
COLAZIONE
Deve essere ricca di carboidrati provenienti dalla frutta fresca e dai cereali. Ideale la linea di biscotti e brioches BUONGIORNO BIO de “La Finestra sul Cielo”, l’Azienda che da circa quarant’anni opera nel mercato alimentare biologico e sottopone ad un’accurata selezione gli ingredienti, provenienti da coltivazioni bio, che rispettano l’ambiente.
PRANZO
Abbinare ad una fonte proteica magra, molta verdura. Alternare legumi, pasta o riso integrali e patate come fonte di carboidrati. Niente frutta a fine pasto.
CENA
Variare la fonte proteica, differenziandola da quella del pranzo e abbondare con verdura di ogni genere. I carboidrati andrebbero limitati per consentire che, durante la notte, vi siano bassi livelli di insulina.
SPUNTINI
A metà mattina e pomeriggio è consigliabile assumere almeno due frutti di stagione.
