Nell’Inghilterra del 1865 la diciassettenne Katherine è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo più grande. Soffocata dalle rigide norme sociali dell’epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane stalliere alle dipendenze del marito, ma l’ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti. Applaudito all’ultimo Torino Film Festival e osannato dalla critica di tutto il mondo, Lady Macbeth è il sorprendente esordio dietro la cinepresa di William Oldroyd, uno dei maggiori registi del teatro inglese, che ha stregato il pubblico con un film che unisce rigore e sensualità, suspense e riflessione morale.

Pur spostando l’azione nella campagna inglese dell’Ottocento, il film si ispira al romanzo breve di Nikolaj Leskov Lady Macbeth del Distretto di Mcensk, che Šostakovič nel 1934 trasformò in una celebre opera. “Nella letteratura di quel tempo”, afferma Oldroyd, “donne come Katherine di solito soffrono in silenzio, nascondono i loro sentimenti o si tolgono la vita. Ma in questa vicenda abbiamo una giovane protagonista che combatte per la sua indipendenza e decide il proprio destino, anche attraverso la violenza”.

 

DAL 15 GIUGNO AL CINEMA

LADY MACBETH

un film di
William Oldroyd

con Florence Pugh, Cosmo Jarvis, Paul Hilton