L’altro volto di Lugano. Quello fatto di colline, montagne e tanti sentieri tematici che grazie al particolare microclima, sono percorribili praticamente tutto l’anno. Si può scegliere il sentiero di Hesse che da Lugano s’inoltra nel bosco e porta a Montagnola, il paese dove ha vissuto per metà della sua vita Hermann Hesse, premio Nobel per la Letteratura e autore di Siddharta.

In paese si può visitare il piccolo museo a lui dedicato che si trova nella Torre Camuzzi. Molto panoramici i percorsi di nordic walking che portano a Novaggio, da dove nelle giornate più limpide si riesce ad ammirare tutta la catena del Monte Rosa, e a Carona, un paesino a 602 metri di altezza, tra Monte San Salvatore e Monte Arbostora, da cui si gode la migliore vista sul lago di Lugano.

Ritornando in città si può passeggiare lungo via Nassa, parallela al lungolago. Si chiama così, perchè una volta i pescatori vi stendevano le reti e altri strumenti di pesca (nasse), appena ancorate le barche in porto. La migliore colazione a base di pasticceria fresca si fa al Gran Café al Porto, un vero salotto buono, con la sala del “Cenacolo” che conserva il soffitto di legno e gli affreschi del Quattrocento.

Per la sera, il ristorante Gabbani è un piccolo capolavoro di design guidato da Lino Gabbani che è ai vertici della gastronomia con i suoi piatti di cucina mediteranea. E per l’alloggio basta consultare il sito Guest to Guest per scambiare la vostra casa con una romantica alcova vista lago!