Arriva quando meno te lo aspetti ed è uno stimolo il più delle volte involontario al quale è quasi impossibile resistere. Quando scatta l’ora dello sbadiglio non c’è verso di bloccare un meccanismo che è automatico: la bocca si apre a volte a dismisura mettendo in evidenza i denti, il tutto mentre vengono emessi strani suoni che sono una via di mezzo tra un mugolio e un lamento. Lo sbadiglio nell’arco di circa sei secondi fa sì che il nostro organismo introduca in un solo “boccone” una grande quantità di aria. Gli effetti di questa pratica sono molteplici oltre che sorprendenti. Il primo è che serve a scaricare la tensione dal corpo tant’è vero che sbadigliare prima di un importante colloquio di lavoro o nei momenti di crisi è utilissimo; lungi dall’essere solo e semplicemente un segnale di sonnolenza lo sbadiglio è invece anche un ottimo antistress. Dopo aver ingoiato una bella boccata di ossigeno l’organismo beneficia di una migliore circolazione sanguigna e di questo si avvantaggiano tutte le sue cellule che riescono a lavorare meglio. Le circostanze in cui si sbadiglia sono diverse, ma non sono legate, come molti pensano, solo alla possibilità di addormentarsi, ma anche a momenti di grande fatica fisica o di fame. Lo sbadiglio può fare capolino nelle occasioni più disparate, come ad esempio quando si sta provando dolore fisicamente e in quel caso serve ad alleviarlo o quando si è in preda a un raptus erotico. Per strano che possa sembrare una conseguenza dello sbadiglio è quella di stimolare i sensori del piacere. Secondo i risultati di alcuni studi sbadigliare è un po’ come assumere il Viagra, infatti l’immissione di una notevole quantità di ossigeno provoca una benefica vasodilatazione utile soprattutto nel disturbo dell’eiaculazione precoce. Un motivo in più per dedicarsi con impegno alla benefica arte dello sbadiglio? Una serie di test commissionati dalla Fiat hanno dimostrato che sbadigliando si hanno fino all’80% di probabilità in più di evitare un incidente. La maggiore quantità di ossigeno immesso nei polmoni grazie agli sbadigli favorisce il lavoro della parte “inconscia” del cervello, quella che controlla i riflessi istintivi, che sono 5 volte più veloci. Viste le innumerevoli virtù dello sbadiglio e considerato che la sua pratica, anche se prolungata, non ha controindicazioni ma solo effetti positivi, non c’è da stupirsi attività come lo “yoga dello sbadiglio” o lo “stretching sbadigliato”, registrino nel mondo del wellness cominciano a registrare un bel numero di adepti. Ma a prescindere dai cultori dello sbadiglio, sembra che nessuno sia immune dalla contagiosità dello sbadiglio. In tutto il mondo se un individuo sbadiglia le persone che gli sono vicine il più delle volte lo imitano istintivamente,e il mistero di questo contagio riguarda anche il mondo degli animali, in particolare dei mammiferi. Sul perché di questo enigma gli studiosi dopo essersi scervellati sono giunti solo a determinare che il “contagio” parte dal cosiddetto solco, l’area del cervello che coordina i movimenti del corpo. Se dopo aver letto questo articolo state sbadigliando anche voi, continuate a farlo, siete vittime di un contagio emotivo che invece di diffondere virus regala benessere.