Un magico timbro dotato di mille sfumature che sa riportare in vita, con spontaneità, le romantiche atmosfere jazz degli anni ’30. Al suo debutto con l’album Dreamland, nel 1996, fu accolta dalla critica come la “nuova Billie Holiday”. Ancora bambina segue la madre a Parigi, dove frequenta un gruppo di musicisti di strada e inizia a suonare per le stradine del Quartiere Latino. Alcuni anni dopo, durante un viaggio a New York, Madeleine canta in un club e viene notata da un talent scout della Atlantic Records, con cui produce il suo primo disco. Dopo il grande successo “torna in strada”, ricominciando a cantare nei piccoli club in America e Europa sparendo dagli ambienti ufficiali della musica. Otto anni dopo, nel 2003, torna al successo col suo nuovo disco Careless Love. Una nuova sfida interpretativa in cui riesce a coniugare la raffinatezza del jazz con un’anima blues, una produzione artistica sofisticata testimoniata non solo dalle cover “eccellenti”, in cui ripropone pezzi di Bessie Smith, Leonard Cohen, Bob Dylan, Elliott Smith, Hank Williams e Josephine Baker, ma anche dal brano originale “Don’t Wait Too Long”, scritto insieme al produttore del disco Lerry Klein e a Jesse Harries (famoso per aver composto molte delle canzoni di Norah Jones). [b]Fondazione Musica per Roma Madeleine Peyroux Careless love 17/10/2005 Sala Sinopoli ore 21 [/b]