I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono un anfiteatro naturale di 12 ettari, appena fuori Merano, la splendida cittadina altoatesina che fu meta a fine secolo della nobiltà mitteleuropea e del gotha asburgico. Chiamati anche i “Giardini di Sissi” perchè l’imperatrice d’Austria durante le sue “fughe” a Merano, soggiornava proprio nel castello che domina il complesso botanico, sono un regno dove vivere 80 paesaggi botanici.

Ciascun visitatore avrà la sensazione di trovarsi veramente nel continente indicato: dai panorami naturali dell’America e  dell’Asia all’interno dell’area tematica “I Boschi del Mondo”, all’intenso flair mediterraneo dei “Giardini del Sole”, a cui si aggiungono splendidi esempi di architettura europea con scalinate e corsi d’acqua nei “Giardini Acquatici e Terrazzati”, oltre alla zona dedicata ai“Paesaggi dell’Alto Adige”.

E che dire della Spiaggia delle Palme? Al di sopra del castello, accoglie i visitatori in un sorprendente Eden: la veduta panoramica sulle vette innevate del Gruppo di Tessa fa da cornice alle sedie a sdraio poste sotto le palme a foglia pennata e a ventaglio; mentre la sabbia bianchissima, invita ad affondarvi i piedi come in una spiaggia tropicale.

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I Giardini di Sissi sono la migliore attrazione turistica della regione alpina: dall’apertura, oltre 260.000 visitatori si sono lasciati coinvolgere dal mondo esperienziale offerto dai tour e da pacchetti sensoriali. Per questo motivo i Giardini vantano premi internazionali, come “Parco d’Europa n. 6” nel 2006 e il prestigioso “Giardino Internazionale dell’Anno 2013”, conseguito alla Garden Tourism Conference di Toronto (Canada), che conferiscono il titolo di uno dei 5 giardini premiati a livello mondiale, tra cui unico in Europa.

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Se vi piacciono i contrasti abbinate una visita al parco al pacchetto sensoriale “Ghiacciai & Palme”. Dopo una passeggiata tra i delicati fiori del Cisto e gli aromi decisi delle spezie da cucina come l’Origano, il Rosmarino, la Salvia e la Santoreggia che rispecchiano l’inconfondibile immagine del Sud, da cui spicca il Corbezzolo, la Fillirea e il Viburno Sempreverde, con la Funivia Ghiacciai della Val Senales, sarà comodo raggiungere la più alta stazione a monte dell’Alto Adige (3.212 metri s.l.m.), per ammirare le cattedrali di pietra del Gruppo del Tessa, le vette dell’Ortles (3905 m.) e la Cima Selvaggia (3768 m.).Un modo affascinante quello dei ghiacciai: sentieri battuti già 5300 anni fa, come dimostra il ritrovamento di Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio.

Dicevamo un’ esperienza sensoriale: l’ammaliante bellezza del Ghiacciaio, infatti, dialoga con il gusto tutto altoatesino di una generosa fetta di strudel  accompagnata da una corroborante tazza di caffe che assaporiamo dalla terrazza assolata del Glacier Hotel Grawand.

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