Sono storie vere di vita sessuale di donne normali, raccolte da Antonio Bruni nell’arco di dieci anni e trascritte in versi per renderle più delicate nella loro crudezza. I racconti sono immediati nella loro intimità, senza omissioni. Solo le donne sanno essere sincere con se stesse.

Ogni persona custodisce nel profondo della memoria un vissuto del corpo, esemplare della propria identità. Quel pensiero è in lei presente, è raro che ne parli, può restare custodito o inconsapevole nell’animo ma può svelarsi, se ad ascoltare c’è un poeta. Nasce così “Mi svelo ma in animo nuda”. Sono novanta le donne che compongono il poema di Antonio Bruni scritto in versi novenari e corredato da cori e da canzoni.

Roma. Teatro Belli

dal 18 al 23 aprile

MI SVELO MA IN ANIMO NUDA

Le storie del corpo che ogni donna può raccontare

di Antonio Bruni
con Sandra Collodel, Magda Mercatali, Francesca Bianco, Diana Detoni, Anna Casalino, Roberta Marcucci, Annabella Calabrese

icona di Antonella Cappuccio

regia Antonio Salines