In occasione dell’uscita del film MISTER CHOCOLAT, al cinema dal prossimo 7 aprile, la distribuzione Videa e l’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, hanno trovato nella storia vera portata sul grande schermo da Roschdy Zem e interpretata dallo straordinario Omar Sy, un punto di incontro per una collaborazione basata sul tema del razzismo, uno dei più importanti e scottanti del panorama sociopolitico attuale.

La vera storia del primo artista nero, discriminato nella Francia della Belle Èpoque proprio per il suo impensabile successo artistico, arriverà nelle sale italiane a pochi giorni dalla chiusura della XII Settimana d’Azione contro il Razzismo (14/21 marzo 2016) organizzata proprio dall’UNAR, per celebrare la  giornata mondiale contro il razzismo del 21 marzo (http://www.unar.it/unar/portal/?page_id=1976 )

La campagna nazionale di sensibilizzazione dell’UNAR ha come slogan “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”, perché combattere il razzismo è un impegno che parte da ciascuno di noi – dichiara Francesco Spano direttore dell’UNAR, sottolineando come la formazione, l’educazione e la cultura siano l’antidoto più potente contro la paura di ogni diversità.
Siamo molto orgogliosi di distribuire in Italia Mister Chocolat – dichiara Angelica Canevari, Consigliere delegato di Videa – un film che coniuga sapientemente impegno ed evasione , all’insegna del grande cinema.
Le prime azioni di crossposting sulle rispettive pagine facebook sono partite da qualche giorno attestando l’impegno di Unar e Videa a sostenersi vicendevolmente, perché si può combattere il razzismo anche con l’arte e in questo caso con il cinema.

 

Mister Chocolat
Di Roschdy Zem
Con Omar Sy e James Thierrée
Francia, 2015
Uscita italiana: 7 aprile 2016

Dal circo al teatro, dall’anonimato alla fama, l’incredibile destino del clown Chocolat (Omar Sy), il primo artista nero in Francia. Il duo, senza precedenti, formato insieme a Footit (James Thierrée), divenne molto popolare nella Parigi della Belle Époque, fino a quando questioni legate al denaro, al gioco d’azzardo e alla discriminazione razziale compromisero l’amicizia e la carriera di Chocolat. La straordinaria storia vera di un artista eccezionale.