L’Emilia Romagna ne conta ben tre, e di straordinario fascino. Tre siti di cui l’UNESCO (www.unescoemiliaromagna.it) ha di che inorgoglirsi. Modena, Ravenna, Ferrara. Tre gemme che ogni italiano dovrebbe conoscere e contribuire a valorizzare, riappropriandosi della consapevolezza di vivere nel Paese più bello del pianeta. Ed è proprio per esaltare, illuminandoli con una luce nuova, i giacimenti UNESCO, che le tre città emiliano-romagnole hanno dato vita ad una promozione congiunta. Ne è scaturita una proposta turistica di incontestabile interesse e di grande utilità: una cartella- cofanetto contenente le guide utili a “vivere” fino in fondo i tre siti d’arte, e un inserto che propone una serie di vantaggiosi pacchetti turistici. Un compagno di agile e piacevole lettura, non un arido, stucchevole elenco di palazzi, musei e opere. Assai elegante la veste grafica, vivaci e ricche le didascalie che accompagnano le stupende immagini; completi i riferimenti artistici, storici, territoriali, enogastronomici (la cucina emiliano-romagnola è un plus in sé) che renderanno al turista esigente vita facile. «Seguiamo la filosofia UNESCO: proteggere il respiro dell’arte, della storia e delle bellezze naturali, di cui il nostro paese è territorio leader nel mondo»: dice Marco Macciantelli, Presidente dell’Unione Città d’Arte dell’Emilia Romagna, facendosi portavoce di tutti gli enti promotori dell’iniziativa. Tre gioielli, dunque, che risplendono tra altri novantasette della hit parade italica, “fratelli minori”, ma non meno importanti e, semmai, prove lampanti del “volume di fuoco” che in materia di turismo il nostro paese è in grado di produrre. I toni esterni del cofanetto, rosso/arancio, evocano i materiali di costruzione tipici degli antichi palazzi emiliano-romagnoli: intonaco, mattoni in cotto, legno, l’oro lucente dei mosaici bizantini, i fantasiosi fregi in pietra dei portali romanici, gli affreschi grandiosi del Rinascimento. I soggetti coinvolti? Diversi, uniti da un solo intento, quello di offrire ai visitatori dei tre siti un’ottica nuova: capire senza alcuno sforzo apparente (a questo servono le guide ben fatte) come essi si siano guadagnati l’ambitissimo titolo di “patrimonio dell’umanità”. Grazie, dunque, all’Unione di Prodotto Città d’Arte, ai Comuni e alle Province di Modena, Ravenna e Ferrara e ai soci privati che hanno contribuito al progetto con i pacchetti turistici (Consorzio Ferrara Arte Natura, Modenatur, Guidarello Viaggi, Teodorico Holiday e Viaggi Generali per Ravenna). Qualche esempio di pacchetto? La proposta modenese si intitola “Viaggi@MO! ARTE, GASTRONOMIA E …MOTORI” e comprende due pernottamenti, prima colazione, visite a monumenti, musei, ad un’acetaia tipica e alla Galleria Ferrari. Costo a partire da 132 euro per persona in camera doppia in hotel a 3 stelle. Ferrara propone “IL PATRIMONIO UNESCO IN BICI”, con due pernottamenti, trattamento B&B, noleggio bicicletta per una giornata, pranzo in un ristorante tradizionale. Il tutto a partire da 106 euro per persona in camera doppia. Ravenna risplende con “MOSTRE E MOSAICI”: due pernottamenti e prima colazione a buffet, due cene con menu tipico e di pesce, ingressi alla Domus dei Tappeti di Pietra e alla mostra “Santi, Banchieri, Re” nella chiesa di S.Nicolò, ai 6 monumenti Unesco del centro storico e alla mostra “Turner, Monet, Pollock. Omaggio a Francesco Arcangeli: dal Romanticismo all’Informale” al Museo d’Arte della Città, a partire da 165 euro per persona in camera doppia. Per richiedere gratuitamente la guida: IAT Ferrara, Castello Estense tel. 0532 299303 fax 0532 212266 e-mail: unescotur@provincia.fe.it www.unescoemiliaromagna.it