Monteriggioni. Si può dire che il giro del mondo inizi con un passo. Da quattro edizioni lo Slow Travel Fest rinnova l’invito a fare il primo passo per scoprire la bellezza dei territori della Via Francigena, il lungo itinerario che attraversa il cuore della Toscana e dell’Europa. Escursioni, incontri, arte e musica coinvolgeranno durante il festival, da venerdì 21 a domenica 23 settembre, l’intero borgo di Abbadia a Isola nel Comune di Monteriggioni. La sinergia tra Toscana Promozione Turistica, che sostiene l’evento, ed ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, contribuirà a rendere questa edizione sempre più internazionale. Per il vostro soggiorno in zona, visitate il sito di scambio casa GUEST TO GUEST.
Francigena Welcome Walk! è l’escursione inaugurale che condurrà il pubblico in uno straordinario itinerario a piedi lungo i trenta chilometri di una delle più belle tappe della Via Francigena, quella da San Gimignano a Monteriggioni.

La sera il programma culturale del festival ha inizio con Bocca Baciata, lo spettacolo di David Riondino dedicato al Decamerone. L’antico chiostro del 1001 d.C dell’ostello di Abbadia a Isola sarà lo scenario ideale per far rivivere, in forma di ballata, le novelle del capolavoro del Boccaccio.

Appuntamenti “classici” del programma sono la grande proposta di trekking alla scoperta della natura della Via Francigena e della Montagnola Senese. Ma non solo, perché il tema di questa edizione è “sperimentare”. E allora spazio al rafting nel fiume, alla mountain bike, all’orienteering e a molte altre attività che porteranno il pubblico a sperimentare nuove “strade” ed esperienze.

Non solo trekking: rafting, bici, speleologia, orienteering. Monteriggioni è al centro di un territorio tutto da scoprire, un punto di partenza anche per esplorare la natura e i borghi di tutta la Val d’Elsa. La stessa biodiversità della Montagnola Senese è una risorsa naturale dove ambientare i trekking e le visite speleologiche in grotta come quelle in programma allo Slow Travel Fest. Novità sono i Rafting sul fiume tra la correnti e le vasche azzurre del Parco Fluviale del del Fiume Elsa, esperienze in gommone che promettono emozioni, gioco di squadra e divertimento, tutto in assoluta sicurezza.

Due le escursioni in bicicletta. Francigena Mountain Biking per scoprire sentieri indimenticabili che si diramano dall’antica via. Un treno di bici è un itinerario cicloturistico che porterà i partecipanti a pedalare lungo il tracciato di un’antica ferrovia tra Colle Val d’Elsa e Poggibonsi.

Una ulteriore novità sono le sessioni di Orienteering per immergersi e imparare ad orientarsi negli splendidi boschi della Montagnola Senese. Chi intende entrare in contatto con la natura in maniera più rilassata e meditativa avrà la possibilità di praticare diversi tipi di yoga e massaggi e di provare il Bagno nella Foresta, un’attività che attraverso il cammino, il respiro ed esercizi sensoriali nel bosco aiuta ad accrescere il benessere fisico e mentale.

Incontri e workshop: esploratori e scrittori di viaggio. Dal Regno Unito arriva al festival Andrew Thomas Price, uno dei personaggi più conosciuti nel mondo del bushcraftin e volto televisivo che ha curato programmi anche per la BBC. L’esploratore proporrà dei laboratori durante i quali sperimentare delle semplici tecniche di sopravvivenza per affrontare un bivacco e una escursione nella natura in autonomia e sicurezza.

Il giovane Andrea “Budu” Toniolo, autore de “Il limite che non c’è. Dall’Italia a Capo Nord correndo”, viaggio che ha deciso di intraprendere dopo un incidente, testimonierà di cosa significhi comprendere il proprio limite, porsi un obiettivo e trovare la motivazione.

Piedi, mappe e zaini invece è l’incontro con Paolo Ciampi, Andrea Vismara e Andrea Mattei, tre scrittori che si confronteranno sulla loro idea di cammino, sulle mappe e i mondi letterari che ispirano un viaggio, sull’arte di preparare il proprio zaino, il più intimo dei compagni di strada.

Musica: sperimentare e ballare. Dopo lunghe giornate di trekking e di esperienze all’aria aperta, il sabato sera diventa protagonista la musica.

Per il concerto finale, che promette di movimentare e far ballare il chiostro di Abbadia a Isola, salirà sul palco l’energia italo-argentina dei Su Realistas. Il loro pop tropicalista mescola ritmi caraibici e intimità da cantautore, spirito porteño e sonorità brasiliane senza mai allontanarsi dalla loro idea di musica, fatta di ironia ed esuberanza, già esibite nel loro recente tour europeo.

Esperienze outdoor per la famiglia. Le attività del festival sono pensate anche per i più piccoli, per permettere di esplorare il territorio con tutta la famiglia attraverso tour a piedi, in bicicletta e non solo.

L’intero programma è disponibile sul sito: www.slowtravelfest.it