Con le sue sette mostre tra arte, architettura, fotografia, scienza e design, le sue aperture straordinarie e uno spettacolo per bambini lunedì 1 gennaio, anche durante le feste il MAXXI continua a offrire un programma di qualità al suo pubblico.
Programma che si preannuncia ricchissimo anche per il 2018 con ben 18 mostre e un intenso calendario di incontri, eventi, workshop, proiezioni cinematografiche, lecture teatrali, che è possibile vivere a pieno anche grazie alla card myMAXXI, abbonamento che consente di entrare, visitare le mostre tutte le volte che si vuole, e molte agevolazioni per un anno intero (a partire da 25 Euro).

APERTURE STRAORDINARIE E SPETTACOLO DEL 1 GENNAIO
Il MAXXI sarà aperto domenica 24 dicembre e domenica 31 dicembre dalle ore 11.00 alle 17.00, martedì 26 dicembre dalle 11.00 alle 19.00 e eccezionalmente lunedì 1 gennaio  dalle ore 11.00  alle 19.00. Sarà aperto anche sabato 6 gennaio  dalle 11.00  alle 22.00 mentre resterà chiuso lunedì 25 dicembre.

Lunedì 1 gennaio alle ore 17.00 (Auditorium del MAXXI, ingresso libero fino a esaurimento posti con il biglietto del museo) andrà in scena lo spettacolo scientifico CACCIATORI DI ONDE prodotto da Psiquadro in collaborazione con Consorzio EGO – European Gravitational Observatory. Una rappresentazione per bambini dai 10 anni in su che attraverso esperimenti e una narrazione avvincente li conduce alla scoperta delle onde gravitazionali.

LE MOSTRE IN CORSO
Ricchissima la proposta delle mostre in corso a partire dall’ultima aperta GRAVITY. Immaginare l’Universo dopo Einstein (fino al 29 aprile 2018), nata dalla collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; un percorso immersivo e interattivo tra installazioni scientifiche e artistiche, reperti storici e simulazioni di esperimenti, che, dal cannocchiale di Galileo a Duchamp, dalla Sonda Cassini ai video d’artista, racconta connessioni e analogie tra il pensiero creativo di arte e scienza.
E ancora HOME BEIRUT. Sounding the Neighbors (fino al 20 maggio 2018) nuovo capitolo del progetto Interactions across the Mediterranean che, dopo i focus sulla scena artistica contemporanea di Iran e Istanbul, si concentra su Beirut, la cui diversità culturale, memoria della guerra, l’effervescenza del presente, la profonda trasformazione, viene raccontata dalle oltre 100 opere dei 36 artisti coinvolti.

Il percorso della Collezione Permanente, con opere d’arte e architettura si è da poco arricchito grazie al focus dedicato al progetto Atlante di LUIGI GHIRRI (fino al 21 gennaio 2018). Esposto per la prima volta in Italia, è un esemplare inedito di uno dei progetti chiave della storia della fotografia italiana contemporanea: 41 fotografie per un viaggio ideale attraverso le pagine di un atlante geografico, tra “monti, laghi, piramidi, oceani, città, villaggi, stelle, isole”.

I visitatori potranno inoltre perdersi tra le architetture e gli oggetti esposti nella mostra L’ITALIA DI ZAHA HADID (fino al 14 gennaio 2018) omaggio al grande architetto, la cui creatività ha spaziato dall’architettura al design, dalla moda all’arredamento, e al suo rapporto speciale con l’Italia. In mostra non solo i progetti realizzati nel nostro paese, raccontati con bozzetti pittorici, modelli, rappresentazioni virtuali, le fotografie di Helene Binet, ma anche un’ampia sezione dedicata al design.
E sempre il design è protagonista di Corpo, movimento, struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione (fino al 28 gennaio 2018) una indagine inedita sul mondo del gioiello, che mette confronto sei designer (Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Sajet) con sei architetti i cui i modelli sono conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura (Vittorio De Feo, IaN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa). www.maxxi.art