Non solo l’albero, il presepe, le luminarie e i regali. Il periodo natalizio per l’85% degli italiani è sinonimo di grandi pranzi e cene. Ma per i giovani, che preferiscono su tutto  trascorrere l’atteso periodo di festa assieme ai parenti e ai familiari (45%), ritornando magari a casa (26%) piuttosto che intraprendere un viaggio verso mete lontane (9%), è giunto il momento di svecchiare alcune abitudini legate ad un passato non più consono con le loro attuali esigenze.

Durante le festività natalizie non si rinuncerebbe mai alle convivialità con i parenti (75%), all’incontro con gli amici (57%) ma soprattutto al buon cibo (49%) della tradizione italiana.  Conservando sulla tavola pietanze tradizionali, ben il 43% dei giovani italiani non si ritiene però soddisfatto di come trascorre i pranzi in queste giornate di festa. Infatti, addirittura il 74% lo preferirebbero meno impostato e schematico, con pietanze più leggere (61%) e un menù variegato (36%) che possa permette a chiunque di gustare ciò che più gli aggrada ma soprattutto che conceda quella libertà (55%) di intervallare il pranzo con i giochi e le chiacchierate con i parenti e gli amici.

Per i giovani italiani, dunque, la soluzione tra desideri e tradizione sembra proprio essere quella del “brunch all’italiana” impreziosito dalla “cucina della nonna”. In grado di rispettare poche e semplici regole: tipici mediterranei, compagnia di parenti e amici, lunga durata sin dalla mattinata, intervallato con giochi e passatempi e accompagnato  da caffè, vini leggeri e succhi.

Quest’anno per Brunch di Natale ci siamo affidati a LOLIVA l’Azienda pugliese che propone olio, vino, pasta, confetture, dolci, creme, tutti prodotti della tradizione salentina.

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Ecco il Brunch che abbiamo pensato per voi:

Pane di Kamut senza lievito

1 Scaldate il forno a 200 °C, posando subito sul fondo una ciotola riempita d’acqua.

2 Mescolate in una terrina, nell’ordine, la farina, lo zucchero, il sale, il bicarbonato di sodio, il cremor tartaro, il latte, lo yogurt ed, eventualmente, il coriandolo.

3 Amalgamate velocemente con le mani oliate tutti gli ingredienti e date alla pasta una forma di palla.

4 Posate l’impasto su una teglia ricoperta da carta da forno, incidete con un coltello affilato una grossa croce sulla parte superiore.

5 Infornate e dopo 10 minuti abbassate a 180 °C; proseguite la cottura per altri 30 minuti.

6 Sfornate, tagliate la pagnotta a fette piutto doppie e spalmate il Patè di olive

Accompagnate con Olive nere e Olive verdi e croccanti Taralli ai multicereali, all’olio, alle olive nere, una delizia!

Il sapore di formaggi stagionati e freschi come Robiola di Roccaverano e di Mondovì, Camembert, Taleggio, Fontina saranno esaltati dalla Confettura extra di prugna e mandorla, una delle confetture LOLIVA che prodotte con frutta fresca di stagione, non contengono pectina, addensanti e/o conservanti.

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Piatto forte, le Orecchiette di grano arso: prodotte artigianalmente, il nome deriva dall’usanza dei contadini di raccogliere i chicchi rimasti sulle sterpaglie bruciate dai latifondisti dopo la mietitura del grano. Conditele con Sugo alle olive  oppure con un delizioso sugo a base di Polpa di pomodoro ciliegino.

La “dolcezza ” del  brunch è affidata alle crostate:

– 200 g di farina bianca

– 100 g di burro

– 1 uovo

– 10 g di zucchero

– 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

– sale

1 Lavorate il burro morbido con lo zucchero e una presa di sale, incorporatevi l’uovo e la vaniglia, poi aggiungete la farina setacciata e impastate con cura. Alla fine formate una palla di pasta e lasciatela riposare per 30 minuti.

2 Stendete l’impasto riposato sistemandolo in una tortiera rettangolare oppure rotonda del diametro di 24 cm ricoperta con carta da forno, foderate con la pasta anche i bordi.

3 Infornate la base a 170 °C per 8 minuti circa (fino a cottura). Levate dal forno, eliminate la carta , stendete la Marmellata di arancia, mirto e menta sul fondo, quindi rimettete in forno per altri 2 minuti. Lasciate riposare per alcune ore la crostata prima di toglierla dallo stampo.

Ma non finisce qui. Ci sono le Mandorle pralinate che vengono cotte in una bassina di rame con acqua e zucchero e rigirate finché l’acqua non evapora. Una “dolcezza che non può mancare sulla tavola natalizia!

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