Quattro percorsi: da Piazza del Campidoglio a Piazza Farnese, da via dei Cerchi a Palazzo Montecitorio, dal Pincio a Piazza Barberini, ed infine da Porta Pia all’Isola Tiberina. Cinquantasei personaggi che hanno in qualche modo vissuto a Roma raccontati attraverso targhe e iscrizioni disseminate nelle strade e nei vicoli della Città Eterna.  Che Giuliano Capecelatro, ex inviato dell’Unità, col suo “Passeggiate d’autore” definisce “…straordinaria…e straordinariamente complessa…”

Una carrellata di personaggi raccontati con ironia: James Joyce che alloggiava nella pensione di via Frattina;Giacomo Leopardi insofferente che si consola visitando la tomba del Tasso; la casa di Sordi in via Druso; l’assassinio di Francesco Cenci e l’esecuzione in piazza di sua figlia Beatrice; il Teatro Jovinelli di Ettore Petrolini; Gabriele Rapagnetta in arte D’Annunzio in fuga da una Roma che pullulava di creditori; l’imponente targa commemorativa di Cristina di Svezia, lesbica dotata di uno spirito tenace e indipendente, ma altrettanto attratta dal potere; via Merulana e lo “gnommero” di Carlo Emilio Gadda; il monumento a Giordano Bruno che al tempo (1889), dal Vaticano e dai papisti, fu interpretato come un affronto; il rione S. Eustachio di Giuseppe Gioacchino Belli, raccontato in una veste forse meno conosciuta, ovvero quando ottenne l’incarico di censore della morale pubblica, ormai totalmente conquistato alla reazione, e finì per censurare anche i suoi sonetti…
Leggere Passeggiate d’autore è come “sfogliare l’album di famiglia, il racconto per immagini delle proprie radici” per ritrovare e  fare un po’ anche nostro, il tempo perduto.
Giuliano Capecelatro
PASSEGGIATE D’AUTORE
Iacobelli Editore