È stata definita “una giornata all’insegna dell’esercizio e della familiarizzazione con il magnifico ovale capitolino”. “Le tre prove in programma oggi – spiega il direttore di campo Giovanni Bussu – costituiscono per i binomi il primo assaggio di Piazza di Siena e quindi non ho voluto creare difficoltà. Nella prima i cavalieri utilizzeranno probabilmente i loro secondi cavalli, mentre nelle due successive monteranno i saltatori destinati a misurarsi poi nella Coppa delle Nazioni di domani e nel Gran Premio Roma di domenica pomeriggio”. Bisogna ricordare che a Piazza di Siena sono state scritte pagine memorabili per l’equitazione italiana . Momenti indimenticabili: gli anni d’oro dei tre moschettieri azzurri , i fratelli D’Inzeo e Graziano Mancinelli , i Giochi Olimpici di Roma ‘60 , i Campionati d’Europa del ’63 , il cinquantenario dell’82. Così sono oltre 300 i giornalisti accreditati alla 74esima edizione di Piazza di Siena, e arrivano da tutta Europa. Con qualche eccezione d’oltreoceano. Ad attrarli soprattutto la tappa di Super League che gode di molto interesse fra i tifosi dei paesi impegnati. Ed è stata sicuramente la piccola rappresentanza mediatica dagli Stati Uniti ad aver portato fortuna alla trentaseienne Molly Ashe, amazzone statunitense vincitrice del Premio nr. 1 Aams, la quale ha dichiarato che “si trattava solo di un percorso per provare la sua Lutopia, la cavalla di tredici anni nella sua scuderia dal 2002”. Infatti ad essere schierato delle Nazioni durante i prossimi impegni romani sarà Neuville, l’altro cavallo che ha portato in Italia. Solo undicesimo l’italiano Lorenzo Toscano. Vincitore del Premio nr. 2 Unire per soli 23 centesimi di secondo rispetto all’irlandese Peter Charles,il francese Pierre Jarry conIonico. Migliore degli italiani, con uno splendido percorso netto in sella al potente ma difficile Toronto van de Pandenborre, Juan Carlos Garcia, che troviamo al quinto posto della classifica. Vincitore del Premio nr. 3 Mercedes Benz – Roma il cavaliere tedesco Heinrich-Hermann Engemann con Aboyeur W, suo cavallo di punta da ormai sette anni . Omar Bonomelli su Quintero 4, quinto con un percorso senza sbavature e migliore degli italiani in gara, ha occupato la quinta posizione. In serata la novità della 74esima edizione dello Csio romano, il “sei barriere”, è stata vinta a pari merito dall’irlandese Cameron Hanley su Charming Fox e dal britannico Michael Whitaker su Insulatel Leonardo. I due, mettendo da parte la storica rivalità tra Gran Bretagna e Irlanda, hanno deciso di dividere la vittoria. Terzo Natale Chiaudani con Newport Clover.