A Roma proseguono le attività tese a ridurre la ludopatia sebbene questa non sia una dipendenza così diffusa come le altre, nei fatti però si continua a parlare del problema in modo talvolta allarmante anche quando probabilmente non è necessario. La lotta contro al così detto “Modello Las Vegas” continua a e a Roma oltre al sindaco Raggi si aggiunge il Codacons. In una nota inviata qualche giorno fa al Governo l’associazione dei consumatori palesa il disagio nei confronti dell’attuale situazione.

Roma è la Capitale anche dell’azzardo i numeri parlano chiaro, chiarissimo, secondo i dati del Codacons ad esempio la via Tiburtina ha il record italiano di sale gioco e slot machine installate ovvero secondo quanto rilevato dalla associazione dei consumatori “in pochi km questa arteria fa registrare addirittura 23 locali adibiti al gioco d’azzardo, spesso ubicati vicino scuole, parrocchie e centri sportivi. Un fenomeno estremamente pericoloso, perché le sale slot si stanno moltiplicando a grande velocità attirando un numero sempre crescente di giocatori”.

Un problema vero ed importante che andrebbe affrontato persino con delle normative idonee atte a contrastare la ludopatia ma soprattutto a sistemare in modo migliore le slot e le sale gioco senza ledere le interesse di nessuno. Intanto a Roma si fanno tantissime azioni atte a contrastare l’insorgere della ludopatia e molte sono le realtà che puntano sulla prevenzione. Da poco è arrivato a Roma ‘Vivere alla Grande’ il film del giovane regista Fabio Leli che come si apprende da diverse note divulgate in questi giorni è un documentario sull’invasione del gioco d’azzardo in Italia. Vivere alla Grande ha avuto alcune prestigiose anteprime come quella del 68° Festival del Film di Locarno e del 20° Milano Film Festival, in questi giorni invece lo si trova in proiezione al Nuovo Cinema Palazzo.

Un documentario di successo andato in scena già in diverse parti di Italia racconta una vicenda legata la mondo dell’azzardo e attraverso alcune tecniche narrative ad effetto riesce a mettere in luce tratti oscuri di legami importanti. Un documentario importante ed impegnato che doveva comunque essere presente anche a Roma dove l’impegno del terzo settore è veramente parecchio.

Anche questo genere di azione diventa importante per la lotta alla ludopatia o per lo meno per percorsi educativi che diventano importanti sotto tutti i punti di vista. Ad oggi nonostante tutto l’impegno sociale è anche vero che cresce il gioco d’azzardo specie digitale tra cui betclic casino con bonus senza deposito soluzioni di gioco molto gradite ed ambite anche da chi inizia a compiere i primi passi sul digitale.