Le persone che non mangiano sano hanno più probabilità di morire prematuramente dei fumatori. Una nuova ricerca pubblicata nella rivista scientifica The Lancet, chiarisce che il cosiddetto cibo spazzatura è responsabile ogni anno di 11 milioni di morti al mondo, rispetto agli 8 milioni causati dal fumo.

Gli scienziati dell’Institute of Health Metrics and Evaluation (IHME) di Seattle, a Washington, hanno affermato: «Questo studio conferma ciò che pensiamo da tanti anni, i cibi malsani mietono più vittime di altri fattori di rischio globali».  Il ricercatore Christopher Murray della University of Washington ha aggiunto: «Sale, zuccheri e grassi sono stati al centro del nostro interesse nel corso degli ultimi due decenni, ma le nostre ricerche suggeriscono che i fattori di rischio maggiori sono l’apporto di sodio e il basso apporto di cibi salutari, come i cereali integrali, la frutta, i semi, la frutta secca e le verdure».

Le principali malattie mortali legate alle cattive abitudini a tavola sono il diabete e le malattie cardiovascolari: circa 10 milioni di morti possono essere attribuite a problemi di cuore. Per ridurre queste scioccanti cifre gli esperti consigliano di ridurre a zero i cibi del fast food, le carni rosse e gli affettati, le salsicce, i würstel e gli hamburger, ma anche tutti i cibi preconfezionati e tanti alimenti composti surgelati, ricchissimi di zuccheri e conservanti.