Una nuova ricerca di Canon, in collaborazione con OnePoll*, rileva che circa tre quarti degli adulti intervistati (74,7%) metterà tra i buoni propositi per il 2018 smettere di fare qualcosa anziché iniziare qualcosa di nuovo.

Esprimere propositi positivi per l’anno nuovo come, per esempio, sviluppare una nuova competenza, uscire dalla comfort zone e, soprattutto, fare nuove esperienze “aiuterà a vivere un anno felice e positivo” secondo la Dottoressa Simone Schnall, specialista in psicologia e scienze comportamentali, all’Università di Cambridge.

Lo studio ha rivelato che 28 anni è l’età media in cui le persone iniziano a dire ‘no’. A questa età la ricerca mostra che i propositi di fine anno cambiano: si riducono le iniziative e le cosa che amiamo fare, a favore delle storie da raccontare e dei ricordi.

 

Secondo lo studio, quasi tre quarti delle persone in Italia (74,7%) dichiarano che i loro propositi per l’anno nuovo sono cambiati rispetto a quelli della loro infanzia: non pensano più di iniziare a fare qualcosa che piace, ma di smettere di fare qualcosa. Nonostante più della metà (70,05%) degli intervistati abbia ammesso di desiderare di iniziare qualcosa di nuovo per il 2018, in cima alla classifica dei propositi per il 2018 troviamo:

 

·         Perdere peso (42,3%)

·         Visitare un nuovo Paese (42,43%)

·         Imparare una nuova lingua (27%)

·         Trascorrere più tempo all’aperto in contatto con la natura (27,3%)

·         Smettere di mangiare cibo poco sano per la salute (27,99%)

Il sondaggio ha rivelato che questo cambio di atteggiamento non migliora la costanza nel tener fede ai propri propositi, visto che più del 16,55% delle persone rispetta gli obiettivi per il nuovo anno solo per 2 – 4 settimane. Tuttavia, solo l’8% degli intervistati ha dichiarato di non formulare mai o quasi mai dei propositi per il nuovo anno e soltanto il 13,20% degli italiani non si prefigge alcun obiettivo per il 2018.

Di quelli che fissano propositi per l’anno nuovo, solo il 3,86% ammette di perseguirli per meno di 48 ore. Sono le generazioni più grandi a impegnarsi maggiormente, infatti, un terzo (31,15%) delle persone con oltre 55 anni mantiene fede ai propri propositi per oltre 6 mesi.

“Sfruttare al massimo la vita di tutti i giorni e creare nuovi ricordi ci aiuta in realtà a raggiungere gli obiettivi che ci rendono più felici”. Ha dichiarato la Dott. Schnall. “I propositi di Capodanno sono la possibilità per fissare nuovi obiettivi o rinvigorire quelli vecchi. La maggior parte delle persone cerca di smettere le cattive abitudini, come mangiare cibo poco salutare o spendere troppi soldi, ma non riescono a rispettare questi propositi. In realtà, 2 – 4 settimane è il tempo medio in cui le persone mantengono i propositi. Quindi, nonostante le migliori intenzioni, le persone non sono in grado di portare a termine ciò che si prefiggono”.

Sulla base della ricerca di Canon, Schnall ha compilato un elenco dei migliori propositi per il 2018:

1.           Vivere nuove esperienze

2.           Uscire dalla propria comfort zone

3.      Sviluppare una nuova competenza

4.      Stare all’aria aperta a contatto con la natura

5.      Trascorrere più tempo con qualcuno di speciale

L’indagine ha rivelato che il 21,73% degli italiani intervistati ha espresso il proposito di vivere esperienze che consentano di creare molti ricordi. Il 52,58% ha ammesso che i ricordi migliori sono legati a propositi che sono stati espressi per il nuovo anno, mentre il 70,70% concorda che avere sempre una fotocamera a portata di mano aiuta a catturare le storie e a farle vivere più a lungo.