Qual è la prima cosa che viene in mente quando si parla della Scozia? Sean Connery? No, perché la maggior parte delle persone è ancora convinta che sia inglese. Più che Sean Connery si pensa a Mel Gibson e a quel suo gonnellino a quadri che ha fatto storia con Breaveheart… Anche Carlo D’Inghilterra l’ha indossato diverse volte, ma, a dirla tutta, l’effetto era ben diverso! Ebbene, pare proprio che quest’inverno assisteremo al ritorno del tartan, quel tessuto scozzese caratterizzato dalla sovrapposizione di quadrettoni multicolor. Gonne, pantaloni, berretti, sciarpe e borse, camicie e giacche: ogni capo segnerà il ritorno del british style. Il tartan è nato nella lontana terra di Scozia e risale alle tradizioni medioevali, anche se si pensa che possa essere databile intorno al periodo dell’impero romano. Il suo nome è strettamente legato al kilt, l’indumento maschile tipico dei clan scozzesi, arrotolato intorno alla vita e appoggiato sulla spalla. Dal folklore alle passerelle il passo è stato breve: nei primi anni Ottanta alcune griffe hanno proposto pantaloni e gonne in tartan. Da allora questo stile ha invaso la grande distribuzione e quel curioso quadrettone è diventato un cult. Se in passato era sobria e classica e i colori si limitavano al rosso e al verde, tranne qualche eccezione per il nero e il blu, oggi la moda scozzese si ripresenta in una nuova veste e si uniforma alle ultime tendenze: i tipici quadretti finiscono sui cappotti sfrangiati, sui pantaloni a vita bassa, su gonne cortissime e persino su abitini stile impero. Il tartan si abbina a qualsiasi colore, ma è preferibile accostarlo a capi a tinta unita. È facile da indossare perché è sportivo, anche se non sfigura nelle occasioni più impegnative. Alexander Mcqueen ha proposto in passerella una gonna oversize in stile kilt, dai quadri a trama piccola, rigorosamente rossi e marroni, abbinati a una maxi cintura in pelle. La donna di Miss Sixty abbina a una minigonna scozzese delle parigine in cotone sotto stivali dal tacco vertiginoso. Super sexi le camicie tartan di Dolce e Gabbana: i quadrettoni rossi e verdi sono mixati a sottili righe dorate. Ma il capo irrinunciabile è il cappotto in lana a doppio petto, come lo vuole Balenciaga, o con collo in pelliccia nera, come lo vuole Etro. Sasch propone un cappottino in lana multicolor, very english, da abbinare a tracolle o pochette in tweed, con fili di lana grossa. Quest’anno l’ispirazione torna di nuovo dalla lontana Scozia: il tartan style detta legge. Sia chiaro… La cornamusa e il kilt li lasciamo agli scozzesi!