Gli amanti del genere thriller poliziesco non possono perdere THE SENTINEL, in uscita il 23 giugno. Il cast: Michael Douglas, Kiefer Sutherland, Eva Longoria e Kim Basinger è stato diretto dal noto attore Clark Johnson. Alla sua seconda regia cinematografica (nel 2003 ha diretto “S.W.A.T.” un thriller d’azione con Samuel L. Jackson e Colin Farrell), Johnson interpreta il ruolo centrale dell’Agente dei Servizi Segreti Charlie Merriweather, il cui omicidio mette in moto l’inchiesta sul complotto per uccidere il Presidente. Ma Andiamo con ordine Pete Garrison (Michael Douglas) è un agente dei servizi segreti americani: vent’anni prima ha salvato la vita ad un presidente degli Stati Uniti facendogli scudo con il proprio corpo e proteggendolo da una pioggia di proiettili. Amato e rispettato dai colleghi, il suo universo lavorativo entra in crisi quando cominciano a venire alla luce degli inquietanti segreti: un collega e amico di Pete, Charlie Merriweather, gli parla di un’informazione altamente confidenziale della quale vorrebbe metterlo al corrente. Ma prima che riesca a farlo, Merriweather viene ucciso in quella che viene fatta passare per una rapina. Le indagini vengono affidate al detective capo dei Servizi Segreti, David Breckinridge (Kiefer Sutherland), uno dei protetti di Garrison e fino a poco tempo prima anche uno dei suoi migliori amici. Ad aiutarlo la giovane Jill Marin (Eva Longoria). I tre agenti si ritrovano a indagare insieme su quello che appare a tutti gli effetti un complotto interno per uccidere il presidente: un traditore potrebbe nascondersi nelle alte gerarchie dei servizi segreti, una cosa mai successa nei 141 ani di storia dell’Istituzione stessa. Dopo un po’ tutti i sospetti si concentrano su Garrison che qualcuno sta cercando di incastrare. Chi sarà la talpa? Douglas nella veste di attore e produttore ha dichiarato che “THE SENTINEL è un film imprevedibile, attuale e pieno di sorprese e colpi di scena. E’ stato intrigante conoscere i meccanismi interni dei Servizi Segreti e venire a contatto con alcune delle tecnologie che vengono da loro utilizzate. Spero che con questo film il pubblico impari qualcosa su quello che succede dietro le quinte: la quantità di minacce di morte e la mole di ricerche che gli agenti dei servizi segreti devono compiere. Sono veramente delle persone coraggiose.” Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Gerald Petievich, è innanzitutto energia cinetica allo stato puro. Merito di Johnson che ha deciso di utilizzare molte macchine da presa e tante inquadrature in movimento. All’inizio del film, vediamo un mondo super protetto, dominato da colori caldi e ripreso utilizzando i classici ed eleganti movimenti della macchina da presa. Mano a mano che la storia si fa più cupa e minacciosa, le macchine da presa diventano più veloci e le luci più fredde. Interessante!