“La vita diventa molto più interessante col passare degli anni e mi piacerebbe arrivare a 97 anni come mia nonna, che è ancora la mia stella polare». Tilda Swinton, vampira millenaria in “Solo gli amanti sopravvivono” di Jim Jarmush, racconta a Io donna come il regista Jim Jarmusch abbia creato il personaggio proprio per lei, «creatura senza età». «Sì, d’accordo, l’energia dei giovani… ma tutto il resto è un disastro. Le cose migliorano e continuano a migliorare col passare del tempo. Almeno per me».

L’attrice scozzese 53enne, che vive in campagna coi due figli sedicenni Xavier e Honor e il compagno, l’artista tedesco Sandro Kopp, fu la musa di Derek Jarman e vinse un Oscar nel 2008 come miglior attrice non protagonista per Michael Clayton. «Saranno i miei geni o il fatto che vivo nelle highlands o che non mi trucco mai…», dice. Attualmente lavora su due progetti con il regista italiano Luca Guadagnino che la diresse in “Io sono l’Amore”: «Luca è un mio amico, fare cose insieme ci dà molta gioia». E su iodonna.it lo stile trasformista di Tilda Swinton.