Giunta all’ottava edizione, la rassegna A Qualcuno Piace Classico ripropone la formula vincente che l’ha resa uno degli appuntamenti imprescindibili per tutti gli amanti del cinema della capitale. Anche quest’anno, infatti, tornano alla ribalta al Palazzo delle Esposizioni 15 capolavori del passato, presentati come sempre in pellicola 35mm e a ingresso libero fino a esaurimento posti, per riscoprire sul grande schermo cineasti di genio come Ozu, Lynch, Dreyer, Preminger, Bresson, Boorman e molti altri. Promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dall’Azienda Speciale Palaexpo e da La Farfalla sul Mirino, la manifestazione prende il via martedì 30 ottobre alle 21.00 con un gioiello firmato da Woody Allen, La rosa purpurea del Cairo, omaggio alla magia di una Hollywood che non c’è più e al cinema come sogno a occhi aperti.

La seconda proiezione in calendario è uno degli eventi speciali di questa edizione, La madre dei Re di Janusz Zaorski: capolavoro girato nel 1982 e bandito per anni dal regime comunista, verrà proiettato in una rara copia 35mm proveniente dall’archivio dell’Istituto Polacco di Roma, nell’ambito dei festeggiamenti per i cento anni della Polonia moderna. Tra gli altri eventi spiccano la serata dedicata a Per un pugno di dollari di Sergio Leone, in programma il 30 aprile 2019, giorno del trentennale della scomparsa del regista romano, e la proiezione di Sono nato, ma… film muto di Yasujirō Ozu, considerato tra gli esiti più alti del maestro giapponese e accompagnato dal vivo al pianoforte dal Maestro Antonio Coppola.

Grande spazio avrà poi quest’anno il cinema americano degli anni Settanta, con alcuni dei titoli memorabili di quella stagione eclatante, da Un tranquillo week-end di paura di Boorman al mitico (e introvabile) Pink Flamingos di John Waters, dall’esordio di Terrence Malick, La rabbia giovane, all’impegnato Conrack di Martin Ritt. La Hollywood classica sarà rappresentata da due dei suoi artefici più dotati, Preston Sturges con Lady Eva e Otto Preminger con Anatomia di un omicidio, mentre Perfidia di Robert Bresson e Gertrud di Dreyer terranno alta la bandiera del cinema d’autore europeo più intransigente. Per i “nuovi” classici scenderanno in campo infine tre titoli divenuti negli anni oggetto di culto: Velluto blu di David Lynch, La zona morta di David Cronenberg, tratto da Stephen King, e Il ventre dell’architetto di Peter Greenaway, che il 28 maggio chiuderà la rassegna anche con il suo formidabile omaggio alla bellezza immortale di Roma.

A QUALCUNO PIACE CLASSICO
appunti di storia del cinema
ottava edizione

30 ottobre 2018 – 28 maggio 2019
Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema – ROMA
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Un evento promosso da:
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Azienda Speciale Palaexpo
Ass. Cult. La Farfalla sul Mirino

In collaborazione con:
Istituto Polacco di Roma
Fondazione Cineteca Italiana (Milano)