Come sempre segnaliamo i pericoli che si nascondono dietro messaggini apparentemente innocui che c’invitano a modificare o aggiornare nostri dai personali o account. In realtà si tratta di tentativi di truffa cui ogni istante rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri dispositivi. In questa attività, tesa a prevenire le frodi online, neanche il periodo ferragostano ha fermato la Polizia Postale che tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha ricordato le regole fondamentali per non rimanere fregati e vedersi il conto corrente svuotato a seguito del click su uno dei tipici messaggini che arrivano sui nostri dispositivi:

“Che sia la richiesta di un dato personale, una comunicazione di anomalia o altro non seguire mai i link proposti. Contatta il tuo Istituto attraverso l’area riservata dedicata ai clienti o il call center”. Si tratta di semplici consigli che dovrebbero determinare un innalzamento della soglia della nostra attenzione. È sufficiente, quindi, non rispondere mai a questi messaggi e quindi non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste contenute. Il problema però è sempre lo stesso: molte imprese, professionisti e utenti continuano a cascarci perché troppo spesso non si riflette quando ci viene toccato il proprio conto corrente o carta di credito e si agisce d’istinto.

Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione e accertarsi sempre della provenienza del messaggio anche perché le banche come Intesa San Paolo che risulta essere indicata nello screenshot postato dalla Polizia Postale, o gli altri istituti finanziari, non utilizzano mai questo tipo di procedura per segnalare richieste di questo tipo.