Un ragno e un fungo alla fine potrebbero debellare la malaria? Ciò è suggerito da un esperimento condotto in Burkina Faso da ricercatori dell’Università americana del Maryland, che ha ridotto le popolazioni di zanzare, che trasmettono la malattia, del 99% in soli 45 giorni. Questo potrebbe essere un importante passo avanti nella lotta contro la malattia.

Per i loro test, i ricercatori hanno selezionato un fungo chiamato Metarhizium pingshaense che infetta naturalmente le zanzare che trasmettono la malaria. Lo hanno geneticamente modificato integrando una tossina dal veleno di una specie di ragno originario dell’Australia. I risultati hanno mostrato che il fungo OGM potrebbe uccidere le zanzare più velocemente rilasciando la tossina dopo averla ingerita. I ricercatori hanno iniziato i loro esperimenti con 1.500 zanzare. Alcune di loro sono state esposte al fungo letale: dopo 45 giorni ne sono rimaste solo 13, mentre il numero di insetti non esposti è notevolmente aumentato allo stesso tempo.

“Il fungo transgenico ha rapidamente distrutto la popolazione di zanzare in sole due generazioni”, ha replicato il dott. Brian Lovett, alla BBC. I test hanno dimostrato che questo fungo non è mortale per altri insetti, come le api. “Il nostro obiettivo non è quello di causare l’estinzione delle zanzare, ma di fermare la trasmissione della malaria nella regione”.

IL metodo è ancora in fase di studio e  devono ancora essere superati molti ostacoli normativi per estendere i test ad altre regioni, scrive il Guardian. Il quotidiano britannico aggiunge che sono necessari nuovi strumenti per combattere la malaria, mentre le zanzare sono sempre più resistenti agli insetticidi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2017 ci sono stati 219 milioni di casi di malaria in 87 paesi. Questa malattia è stata la causa di 435.000 morti nel mondo nello stesso anno.