Ansia da San Valentino? La passione e l’amore possono far brutti scherzi, in soccorso degli innamorati italiani arrivano i consigli Bon Ton della nostra Redazione. Anche nelle questioni di cuore, le buone maniere vengono prima di tutto. Un malinteso senso della passione e della spontaneità dei sentimenti possono produrre molti più danni di quanto si pensi. Esistono però archetipi di comportamento eternamente validi che un uomo, in quanto gentiluomo, non deve mai dimenticare e deve sapere fare propri, sempre. Alla fine, l’unica cosa che conta per un uomo è essere un gentiluomo ed essere ricordato come tale.

Il giorno di San Valentino può essere un giorno di grandi aspettative, carico di attese, e quindi, ad alto rischio di fallimento. Per le coppie già costituite è più semplice: si tratta di un giorno in cui confermare il proprio impegno, la sfida sta nella creatività  dell’uomo. Per i single, invece, la festa degli innamorati può effettivamente caricarsi di molta tensione.

 1 – San Valentino è per Lei

Sia che siate stati sposati da 25 anni o che abbiate appena iniziato una frequentazione, San Valentino è dedicato a lei. Sebbene il significato del giorno tenda oggi, specie negli USA, ad allargarsi a tutte le persone, in realtà è una festa che riguarda soprattutto le donne. Il gentiluomo lo sa e pianifica in anticipo.

2- Semplicità e Naturalezza

Anche se  alcune donne non vorranno ammetterlo, una buona e sana cavalleria dei tempi andati, sarà sempre apprezzata. Ovviamente, senza essere troppo romantici, specie se non si conosce il grado di romanticismo dell’altra parte. Non perdetevi nei dettagli delle formalità, su cui esistono decine di libri, ciò che conta è la naturalezza dei modi. Essere un gentiluomo non riguarda regole o istruzioni complicate, riguarda rendere la vita degli altri più facile.

3 – Creatività e buone maniere sempre

La coppia consolidata è quella che necessita di più attenzione, quella che deve essere coltivata senza dare mai nulla per scontato. Quindi, è proprio qui che l’uomo deve dare spazio alla propria creatività. E’ il momento di riaffermare e condividere un impegno preso tempo prima, quindi non ci sono scuse su ciò che piace o non piace al proprio partner; ormai siete esperti in materia, dovete solo sapere confezionare bene l’occasione. Purtroppo, quando cominciamo a dare il nostro partner per scontato, le buone maniere sono la prima cosa che esce dalla finestra, termini come “grazie” e “per piacere” iniziano a scomparire.

4 – Basso profilo nelle nuove coppie

Per chi ha cominciato da poco una frequentazione è consigliabile tenere un basso profilo, sia nell’invito sia nel regalo. Una sola rosa rossa – benché esaltata da molti – potrebbe essere poco, ma decine di rose sono certo troppe.

5 – Spedire una “card” di San Valentino

E’ consigliato soprattutto per le coppie agli inizi. Questa pratica molto diffusa nei paesi anglosassoni aiuta a manifestare le proprie intenzioni senza affrontarne le conseguenze emotive del faccia a faccia. Il messaggio deve essere lieve, non impegnativo, meglio se un po’ ironico e divertente, così come un eventuale regalo. Inviate però una card personalizzata, scritta a mano; niente “e-card”: saranno anche spiritose ma certo non potete metterle sulla cornice del camino o sugli scaffali della libreria a futura memoria.

6 – L’invito

Invitare qualcuno per il giorno di San Valentino ha un significato chiaro, quindi non occorre rinforzarlo con affermazioni superflue o con regali tipo cioccolatini a forma di cuore. Anche per questo passaggio: buone maniere, naturalezza e leggerezza. Si può risolvere il dubbio con una domanda tipo “San Valentino sta per arrivare: è un giorno che ti piacerebbe festeggiare?”.

Non si deve trattare necessariamente di un invito a cena; può trattarsi di un film, di un “musical” o altro. Ricordarsi però che chi invita si assume la responsabilità dell’organizzazione e dell’andamento dell’evento. Lo scopo dovrà essere mettere la persona a proprio agio, non di impressionarla.

7 – Regali

Per “Debrett’s”, il classico manuale inglese di “etiquette” e buone maniere, “se gli uomini sapessero quanto potenti sono i fiori nel crescere i sentimenti di attaccamento di una donna, essi darebbero molta più attenzione a ciò che invece considerano una cosa di poco conto”.

Un regalo esclusivo e prezioso? D’élite le creazioni di My Scarf in a Box, Brand italiano che realizza artigianalmente sciarpe uniche, ispirate ai colori del Bel Paese: doppio chiffon di morbida seta e modal (cucite una ad una da una Bottega Sartoriale Italiana nei pressi di Como), stampate e tinte con tecniche speciali che donano una particolare iridescenza. Una sciarpa preziosa custodita in un tombolino di stoffa serigrafata, a sua volta riposto in una scatola, che evoca la meraviglia del colore… L’ultima collezione in Edizione Limitata si ispira al Rinascimento: sette sciarpe calde e preziose come arazzi, che sulla fibra invernale per eccellenza, la lana, riflettono la caratteristica iridescenza.

My scarf in a box

 

 8– Abbigliamento

Benché i codici di abbigliamento siano diventati molto rilassati, un gentiluomo sa come vestirsi adeguatamente per ogni occasione, cioè in sintonia con l’ambiente, le persone, l’occasione. Se per gli uomini può essere più facile, per le donne la scelta può essere più impegnativa. Una regola aurea: lo stile è eterno, mentre lo “chic” è passeggero.

9 – Cena Fuori

A tavola insieme. La scelta di fondo è tra un invito in casa o al ristorante. Andare fuori per una romantica cena è sempre una buona proposta, specie se non siete attrezzati per ospitare in casa o se avete già invitato in casa altre volte. Occorre però ricordare che il giorno di San Valentino è uno dei più affollati nei ristoranti, quindi bisogna pianificare e prenotare in anticipo scegliendo accuratamente il locale e il tavolo più appropriato (sedendosi sempre uno di fronte all’altro, mai di lato) e sapendo bene che cosa il locale può offrire in fatto di menù.

10 – Argomenti di discussioni

Sembra superfluo ma vale sempre la pena ricordarlo: in pubblico non si parla mai di soldi, salute e sesso, benché su quest’ultimo tema qualche allusione potrebbe anche essere concessa, in via eccezionale, data la particolarità dell’occasione. Mai parlare di quanto si è ricchi o, all’opposto, delle vostre difficoltà economiche o personali. Se le vostre risorse vi consentono portate costose, potete instradare la vostra ospite suggerendo “Qui l’aragosta è davvero eccellente”.

11 – Un gentiluomo non rende sé stesso il centro dell’attenzione

Mai guardare un’altra donna mentre siete a tavola con la vostra ospite, neppure per disattenzione. Mai usare il telefono cellulare a tavola, per nessun motivo, tanto meno per rispondere ai messaggi.

 12 – Il conto

Quanto al conto, vale la regola di sempre: lo paga chi ha invitato. Se proprio temete una reazione negativa, risolvete con la domanda “Dispiace se pago io il conto?”. Se proprio dispiace, allora fate alla “romana” o “all’olandese” come dicono gli inglesi.

13 – Single, pensate a voi

Se siete single non preoccupatevi, non siete i soli. Se proprio non avete nessuno a cui inviare una “card” o con cui imbastire la “costruzione di un amore”, allora dedicate San Valentino a voi stessi gratificandovi con qualcosa che vi piace. Per esempio una sciarpa My Scarf in a Box: sono unisex!

Ricordate che il giorno di San Valentino, come qualunque altra occasione di incontri romantici, deve lasciare un ricordo positivo, a prescindere dalle aspettative e dal risultato finale.