Negli anni ’60, ai tempi della sua nascita, dovuta a Mary Quant, la minigonna diede scandalo, fu simbolo della liberazione dai condizionamenti di un’intera generazione di donne e anche oltre e poi…non cadde mai più nell’oblio delle mode desuete. Per quanto gli stilisti, nel corso degli anni e nell’alternarsi delle stagioni, abbiano più volte tentato di imporre altre lunghezze, la minigonna è rimasta sempre in voga, alle volte destinata solo alle teenagers, altre semplicemente a chi poteva permettersi di indossarla. Ed è diventata un classico: immancabile nel guardaroba di ogni donna.

Sì, perché ormai di minigonne ne esistono per tutti i gusti: da quelle spiccatamente baby per le ragazzine, a quelle casual per tutti i giorni, a quelle sportive, a quelle sexy per la sera, a quelle chic per chi non vuole rinunciare mai all’eleganza. Sfrontata o formale o come più vi piace, non uno, ma mille modi di indossare una mini, basta scegliere!

L’ampio panorama permette di spaziare dalla mini molto bon ton di Galliano, in nappa rosa antico con preziosi ricami a contrasto, costo 750 euro circa, a quella sportiva di cotone, ideale per le prime giornate al mare, con tasche, cintura e stampa floreale di UMM a soli 49 euro. In mezzo tutto un mondo di minigonne bellissime, alcune strette, in maggioranza però ampie, aeree, anche a palloncino, come tanto di moda quest’anno.

In denim ma vezzosissima, per esempio, è la minigonna di A-Style che ha una balza doppiata in tela e tante piccole borchie sui passanti. Denim classico, effetto usato, cuciture a contrasto, look rocker è la proposta mini di Sweet Years, per giovanissime. Molto sporty la mini di Mafiawear in denim bianco, con originale inserto color bronzo di seta e coulisse all’orlo, perfetta con un paio di texani. E ancora denim, ma raffinato e da sera per la proposta di Extè, una minigonna piena di strass e decori che la rendono un vero gioiello.

Formale, molto college style, la mini a pieghe piatte di Marc by Marc Jacobs, rigorosamente blu. Romantica, impalpabile, bianca e aerea quella di Miu Miu, bianca e svasata anche quella proposta da Fornarina, coi bottoni a cuore rossi così come le cuciture a contrasto. Ma il top del romanticismo è raggiunto dalle mini di Sonia Rykiel, tessuto impalpabile cucito a strati sovrapposti, colori pastello, ampiezze svolazzanti, da bambolina.

E che dire poi delle mini a balze, stampe a quadretti e sottogonna in tulle di Morgan de Toi? Un look da autentica ballerina. Ancora proporzioni ampie e leggerezza dei tessuti per la mini verde bosco di Anteprima, come pure aerea e impalpabile è quella vista alla sfilata di Blumarine, che coniuga le tonalità pastello con la stampa animalier.

E infine, per chi ama stupire e scandalizzare c’è la mini di Guess by Marciano, che alla romantica stampa Vichy con fiocco abbina proporzioni ridottissime, per una minigonna quasi inguinale. Osi chi può…